All’inizio della crisi ho pensato che non ce l’avremmo fatta. Temevo che non saremmo stati in grado di continuare a finanziare i nostri progetti e che Aiutare senza Confini avrebbe dovuto chiudere le porte nel 2021 perché le donazioni sarebbero crollate. Io l’avrei capito.
Dopo che il volume delle donazioni nel 2017 è stato inferiore al 25%, l’anno 2018 è stato per noi difficile ed impegnativo. Tuttavia siamo stati in grado di portare avanti i nostri progetti in pieno, anche se abbiamo dovuto seguire un chiaro programma di risparmio e ridurre il nostro budget.
Nel mese di maggio sono succeduta a Benno. Benno Röggla ha fondato Aiutare senza Confini e ha dedicato all’associazione 14 anni di tempo ed energia, costruendo qualcosa di veramente grandioso. E anche la responsabilità affidatami ad inizio maggio è stata di conseguenza grande. La mia linea di apprendimento è salita rapidamente verso l’alto e ci sono state cose che mi hanno colpito molto ...
L’evento dell’anno è stato senza dubbio la visita in Alto Adige dei nostri ragazzi del progetto “Rays of Youth”. Finalmente abbiamo potuto mostrare anche a casa nostra come con pochi mezzi si possa svolgere con entusiasmo e gioia il lavoro con i giovani. I nostri “Roy” sono stati degli ottimi ambasciatori, hanno instaurato nuove amicizie e aperto nuovi canali che dovrebbero facilitare il nostro lavoro ...
Il 2013 è iniziato con la visita a Mae Sot del presidente della Provincia Luis Durnwalder, accompagnato dall’assessore Thomas Widmann e dal capo di gabinetto Klaus Luther. Èstato senza dubbio uno dei momenti clou della storia della nostra associazione. In particolar modo ci ha colpiti aver potuto conoscere il Presidente della Provincia in tutta la sua sensibilità e delicatezza. Ha saputo trovare ...
Tutto inizia con uno shock. Il nostro volontario Thomas Öggl di Silandro, in seguito ad un intervento di appendicite, ha delle complicazioni che richiedono una serie di interventi d‘urgenza che comportano una lunga fase di convalescenza. Questa situazione ci porta al limite e al tempo stesso ci avvicina moltissimo ai genitori del paziente. Thomas ora sta di nuovo bene. Dopo un tirocinio estivo ...