Attuale

Gli acconciatori hanno raccolto 2800 Euro

Iniziative di raccolta fondi Natale 2019 a favore di tre associazione
Le tre associazioni benefiche Debra Südtirol - Alto Adige, Assistenza Tumori Alto Adige e Sogni e Vai hanno ricevuto una donazione di circa 2800 Euro. Il denaro è stato raccolto nell’ambito della raccolta fondi natalizia promossa dagli Acconciatori lvh.apa.
Grazie alla raccolta fondi avviata durante il periodo natalizio del 2019, gli Acconciatori lvh.apa sono riusciti a raccogliere circa 2800 Euro. All’iniziativa hanno preso parte circa 40 dei 735 saloni in Alto Adige, che hanno predisposto nei propri saloni dei box per le offerte prima dello scorso Natale. Il ricavato è stato consegnato alle tre associazioni benefiche Debra Südtirol - Alto Adige, Assistenza Tumori Alto Adige e Sogni e Vai. Oogni associazione ha ricevuto oltre 900 Euro.
“Sono molto orgogliosa che questa iniziativa abbia saputo coinvolgere così tante persone – ha affermato la presidente degli Acconciatori lvh.apa Sigrid Terleth - Si è trattato della prima iniziativa benefica natalizia promossa dalla nostra consulta di mestiere. Abbiamo voluto aiutare concretamente persone costrette a trascorrere una vita piena di difficoltà.” La consegna delle donazioni è stata ritardata dalla pandemia di Covid-19 ma, nel rispetto delle misure di sicurezza, Sigrid Terleth e la presidente del gruppo Cura del corpo del lvh.apa, Monika Lardschneider, hanno potuto consegnare le donazioni in autunno.
I rappresentanti di tutte e tre le associazioni hanno avuto modo di esprimere la propria soddisfazione. “Soprattutto in tempi difficili come questi siamo felici di ogni contributo che ci aiuti a sostenere le persone più fragili” – ha evidenziato Claudia Bertagnolli dell'Assistenza Tumori Alto Adige. Anche il coordinatore del progetto Sogni e vai, David Tomasi, ha espresso la gioia di tutto il suo team per una donazione che permetterà alla sua associazione di realizzare i sogni di alcune persone gravemente malate. Grande felicità e gratitudine infine per Isolde Mayr Faccin, presidente di Debra Südtirol - Alto Adige, che insieme alla sua associazione sostiene i bambini farfalla.

Attuale

35.943,15 € per la ricerca sul cancro

La campagna della vendita di primule delle donne SVP si è conclusa in autunno
La tradizionale azione di vendita di primule delle donne della SVP a favore della ricerca sul cancro si è svolta per la ventesima volta e quest’anno a causa della pandemia nelle condizioni più difficili. La rappresentante delle donne dell'SVP, l'onorevole Renate Gebhard, è molto felice che nonostante tutte le avversità alla fine è stato possibile raccogliere la somma di 35.943,15 Euro.
„Negli ultimi 20 anni le donne SVP hanno potuto raccogliere un totale di 651.556,10 Euro in donazioni per la ricerca sul cancro nell'ambito della vendita delle primule. Ogni piccolo passo avanti nella ricerca sul cancro reso possibile da queste donazioni significa sollievo e aiuto per i pazienti e le loro famiglie", sottolinea l'onorevole Renate Gebhard. La campagna di vendita delle primule è stata avviata nel 2001 da Martha Stocker, allora a capo delle donne della SVP.
Il ricavato di 35.943,15 Euro sarà devoluto all’Assistenza Tumori Alto Adige, che con questi mezzi sostiene il lavoro di ricerca della microbiologa altoatesina Petra Obexer e del suo team all'Istituto di Ricerca sul Cancro del Tirolo, che sta studiando le terapie contro il neuroblastoma.
A causa del Coronavirus la vendita delle primule, svolta in normali condizioni in tutto l'Alto Adige nel giorno della festa della donna, l'8 marzo, si è estesa fino all'autunno. La primula è un segno gioioso e colorato di solidarietà e simbolo della bellezza della vita.
La presidente delle donne SVP, Renate Gebhard, la ricercatrice Petra Obexer e la presidente dell’Assistenza Tumori, Ida Schacher, ringraziano tutte le persone che hanno contribuito al successo dell’iniziativa:"Insieme siamo riusciti a inviare ancora una volta un forte segnale di solidarietà e di disponibilità, anche in questi tempi difficili. Senza l'impegno di tutte le volontarie con le loro bancherelle, delle giardinerie, che sostengono la campagna mettendoci a disposizione i fiori a basso costo e infine soprattutto la generosità dei donatori, non sarebbe stato possibile concludere di nuovo con successo la nostra campagna di sostegno della ricerca. Un grazie di cuore"!