ATTUALE

Pierpaolo Bertoli Direttore sanitario

Pierpaolo Bertoli folgt auf Thomas Lanthaler
Dal 15 settembre 2019 Pierpaolo Bertoli è il nuovo Direttore sanitario reggente dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.
Dal 1988 Pierpaolo Bertoli lavora nell'Azienda sanitaria dell’Alto Adige - prima all'Ospedale di Bolzano e a Merano. Dal 2007 ha svolte la funzione di Vice-Coordinatore sanitario ed infine, dall'ottobre 2018, quella di Coordinatore sanitario del Comprensorio sanitario di Merano. Pierpaolo Bertoli non è solo un esperto organizzatore e amministratore nel settore sanitario, ma anche un medico con grande esperienza. Bertoli è specialista in igiene e medicina preventiva e può vantare anche altre due specializzazioni in Ortopedia-Traumatologia e Medicina dello Sport. Ha inoltre completato il “Corso di formazione di management per dirigenti amministrativi e sanitari” bandito dalla Provincia autonoma di Bolzano oltre ad un Master “Health Care Management” presso la University of Salzburg Business School. Pierpaolo Bertoli è stato per molti anni anche medico della squadra di calcio FC Südtirol/Alto Adige. L’obiettivo di Bertoli è dare un supporto allo sviluppo ed al miglioramento della qualità dei servizi nonché di fornire un contributo positivo nei processi di cambiamento e nella riorganizzazione. “Vorrei lavorare a stretto contatto con i miei colleghi medici e negli ambiti tecnico-assistenziale ed amministrativo”.

ATTUALE

Una giornata incredibile

14 settembre: Gita provinciale ATAA a Bressanone con programma a sorpresa
“Una giornata incredibile”, così riassume la presidente del circondario Val d’Isarco Gardena, Nives Fabbian De Villa, la giornata del 14 settembre. Come di consueto, la Gita provinciale era stata pianificata da tempo. Alla fine, l'organizzazione ha dovuto far fronte a due eventi imprevisti: la consacrazione del bolzanino Don Michele Tomasi come nuovo vescovo di Treviso e il festival di musica popolare “Senza Frontiere”; a conti fatti hanno contribuito a rendere questa gita un'esperienza indimenticabile per i partecipanti.
Alle 10.30 è iniziato il programma con la SS Messa. Più di 250 soci provenienti da tutte le parti della provincia si sono riuniti nella chiesa parrocchiale di San Michele per il tradizionale servizio di apertura della giornata. In realtà, il circondario Val d'Isarco già mesi prima, aveva riservato il Duomo, ma una decisione di Papa Francesco ha reso necessario un cambio di programma: il 6 luglio scorso infatti il vicario del vescovo, Michele Tomasi di Bolzano, è stato nominato nuovo vescovo di Treviso e la cerimonia di consacrazione era stata fissata per il 14 settembre.
Dalle 11.30, cioè dopo la messa solenne celebrata perfettamente in tre lingue da padre Michael Goller, originario della Val Badia, i membri dell’ATAA hanno avuto la possibilità di optare se assistere sotto un cielo blu brillante di fine estate all'ingresso in Duomo di 17 vescovi, cinque abati, 230 sacerdoti e 500 ospiti d'onore o invece partecipare alle esibizioni del festival transfrontaliero di musica popolare “Musica senza frontiere” con gruppi provenienti da Germania, Austria, Svizzera e Italia nel centro di Bressanone. Questa infatti era la seconda sorpresa non prevista dal programma ufficiale.
La messa e il pranzo al Forum di Bressanone, deliziosamente preparati e serviti dal servizio catering delle contadine della Val Sarentino, “Ollerhondselbergmochts”, sono stati accompagnati dalla chitarra e dal canto di Gerlinde e Franziska Goller. Nella chiesa ha cantato anche il coro parrocchiale italiano di San Michele.
Dopo il pranzo seguito da un ricco buffet di torte, i membri hanno potuto assistere alle esibizioni del gruppo di ballo popolare di Varna e anche partecipare alle danze, dopo aver ascoltato i saluti della presidente e della vicepresidente del circondario Val Isarco Gardena, Nives Fabbian De Villa e Elfriede Burger Scapin; della presidente provinciale dell'Assistenza Tumori, Ida Schacher e della consigliere comunale, Paula Bacher, venuta in rappresentanza del sindaco di Bressanone, Peter Brunner, che ha dovuto dare precedenza alla consacrazione del vescovo.
Infine, un regalo molto carino da portare a casa come ricordo di questa giornata speciale: davanti ad ogni piatto è stato messo un vasetto di fiori come segnaposto, un dono offerto dai membri del Circondario di Bressanone.