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Io mi controllo – e tu?

La prevenzione salva la vita – ATAA scommette sulla comunicazione pubblicitaria
Spot pubblicitari spalmati su diversi mesi con lo stesso messaggio: “la diagnosi precoce salva la vita. Io mi controllo e tu che fai?” Questa è la nuova offensiva dell’Assistenza Tumori Alto Adige per promuovere una cultura della prevenzione. Quattro i temi: tumore al polmone, tumore alla mammella, tumore al colon e i tumori della pelle. Per il momento gli spot sono partiti in lingua tedesca su Radio Südtirol 1 e su Radio Tirol.
A parlare negli spot non sono solo speaker professionali, ma anche medici. Sono la pneumologa, Dr.ssa Christine Seebacher che ricorda il pericolo del fumo, Il primario di Dermatologia, Dr. Klaus Eisendle, che invece mette in guardia dai rischi dell’esposizione al sole, e infine il gastroenterologo, Dr. Michael Häfner, che invita i radioascoltatori a sottoporsi ogni anno al test per il sangue occulto.
Chi nella vita quotidiana rispetta le dieci regole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, cioè non fumare, non bere troppo alcool, muoversi tanto, controllare il proprio peso, non mangiare troppa carne rossa, evitare il contatto diretto con sostanze nocive e cancerogene, partecipare agli screening e conoscere e osservare il proprio fisico, può fare molto per non ammalarsi di tumore. Certo poi ci vuole anche fortuna.
Per vincere il cancro è importantissimo partecipare in modo regolare a tutti gli esami di screening. Scoprire un tumore in fase precoce significa avere delle ottime chance di vincerlo. Purtroppo sono ancora troppo poche le persone che rispondono positivamente alle campagne di screening dell’azienda sanitaria.
Accanto agli aiuti concreti per i malati, l’Assistenza Tumori Alto Adige vede oggi la sua missione proprio nella sensibilizzazione e nell’informazione della popolazione. Grazie alla radio raggiungerà ancora più persone ed entrerà in tutte le case. Io mi controllo – e tu che fai?
Cancro al seno
Bambino: Mamma ti voglio bene.
Speaker: Oggi vedo la vita con occhi diversi. La diagnosi tumore al seno è stata uno shock. Per fortuna ho avuto una diagnosi precoce, è per questo che sono ancora qui e che posso raccontarvi la mia storia. Non è stata tutta solo fortuna. Sono andata regolarmente dal ginecologo e ogni anno sono andata a fare la mammografia. E voi, lo fate il pap-test?
Speaker: La diagnosi precoce salva la vita. Io mi controllo – e voi che fate? Un’iniziativa dell’Assistenza Tumori Alto Adige.
Tumore al polmone
Speaker: (Dr.ssa Christine Seebacher): Il tumore al polmone si può evitare. Il fumo è molto dannoso e aumenta il rischio in modo esponenziale. Chi invece pratica dello sport e va spesso all’aria aperta si protegge e previene l’insorgenza di tumori. Il vostro medico specialista, Dr.ssa Christine Seebacher, reparto di Pneumologia, Ospedale Bolzano
Speaker: Non fumare diminuisce il rischio di ammalarsi di tumore al polmone e aiuta a salvare delle vite. Io mi proteggo – e tu che fai? Un’iniziativa dell’Assistenza Tumori Alto Adige.
Tumori della pelle
Speaker: (Dr. Klaus Eisendle): Evitare di ammalarsi di tumore alla pelle è possibile. Proteggetevi dal sole e dai suoi raggi dannosi. Osservate i vostri nei e se notate dei cambiamenti andate immediatamente dal vostro medico di base. Il vostro medico specialista Dr. Klaus Eisendle – Primario del reparto per Dermatologia, Ospedale di Bolzano.
Speaker: La diagnosi precoce salva la vita. Io mi controllo – e voi che fate? Un’iniziativa dell’Assistenza Tumori Alto Adige.
Tumore al colon
Speaker (Dr. Michael Häfner): Il tumore al colon si può evitare. La diagnosi precoce è importantissima. Fate la prevenzione e fate il test per il sangue occulto. Parlate con il vostro medico, vi spiegherà come fare. Il vostro medico specialista Dr. Michael Häfner – Primario del reparto di Gastroenterologia, Ospedale Bolzano
Speaker: La diagnosi precoce salva la vita. Io mi controllo – e voi che fate? Un’iniziativa dell’Assistenza Tumori Alto Adige.

Attuale

Caduta libera...

Cosa mi aspetta? Incontro di gruppo con Regina Bogner
Tre parole, “Ha il cancro” e tutto cambia. Un fulmine a ciel sereno che priva una persona colpita da un tumore di ogni sostegno. All’interno di un gruppo risulta più facile affrontare una situazione come questa. Da quest’autunno esiste anche a Bolzano un gruppo d’incontro per pazienti oncologici.
Sono previsti dieci incontri di due ore e mezza. Regina Bogner, oltre ad essere la coordinatrice e coach del gruppo, è lei stessa una paziente. Il gruppo d’incontro è strutturato come un corso, con programma e tempi ben definiti. Lo scopo è fornire ai partecipanti, anche grazie ai vantaggi di essere un gruppo, informazioni rilevanti ed esaustive su temi ben precisi e che aiutano ad affrontare meglio l’esperienza traumatica della malattia. Informazioni sulla patologia, confronto con le esperienze degli altri, apprendimento di tecniche per attivare le risorse personali e sociali, riduzione della paura grazie all’informazione e il sostegno del gruppo, una migliore rielaborazione dello shock post diagnosi.
Gli argomenti sono già stabiliti in anticipo, ma dipende dalla composizione del gruppo e dalle esigenze di ogni singolo partecipante, quali aspetti verranno poi effettivamente approfonditi. Temi importanti che possono essere via via affrontati durante gli incontri sono il ruolo della malattia nel percorso di vita, la ricerca di un senso, affrontare il dolore e la sofferenza, le teorie soggettive riguardo alla malattia, il riorientamento e il cambiamento di valori, i cambiamenti nella vita di coppia come anche la ricerca di nuove prospettive. Si inizia con la domanda riguardo alle aspettative: perchè sono qui?
Nel gruppo si parla tedesco. In primavera si vorrebbe organizzare un secondo gruppo in tedesco ed eventualmente anche uno in lingua italiana. Dopo il secondo incontro è stato bloccato il numero dei partecipanti. Il gruppo si trova due volte al mese, sempre di mercoledì nello studio di Regina Bogner.