Attuale
Sentirsi attraenti anche durante la chemio
Julie Meunier ha inventato un look tutto suo: frange e foulard – les Franjynes
Aveva appena 27 anni quando si è ammalata di tumore al seno. La cosa che più è mancata a Julie Meunier durante la chemioterapia, è stato il gesto abituale del pettinare i suoi lunghi capelli, oltre al fatto che non sopportava la parrucca. Oggi Julie di anni ne ha 29 e della sua strategia sul come superare il periodo senza capelli ha fatto un piccolo business, con tanta voglia di aiutare chi si è trovato nella sua stessa situazione. Una soluzione tanto efficace quanto semplice: una frangetta e un grande foulard. Les “Franjynes”. Uno sguardo oltre frontiera.
Una parola, les Franjynes con un doppio significato. Frange significa in francese frangia, frangine invece sorella. Et voilà: les franjynes sono frange per sorelle. Un segno quindi di solidarietà tra le donne.
Ogni giorno un altro foulard, e magari anche avvolto in modo sempre diverso attorno alla testa. Colorato, con e senza disegno, messo a mo’ di turbante o chiuso in un grande fiocco con una frangetta che spunta da sotto. Volendo anche questa è a disposizione in diversi colori: nera, rossa, color castano, bionda, bianca, riccia o liscia. E per le bambine ci sono le franjynettes.
Per mesi questo è stato il look di Julie e l’avvolgere il foulard le ha regalato un po’ la sensazione del pettinare i suoi capelli. E se in strada la gente la seguiva con gli occhi, non era perché aveva un look così emaciato, ma perché era una ragazza particolarmente carina e con un grande sorriso. Oggi i capelli le sono ricresciuti, ma il foulard lo indossa lo stesso.
Appena uscita dal tunnel della malattia, Julie Meunier si è buttata a capofitto nel suo progetto. Voleva dare speranza e ridare attrattività alle donne. Ha fatto ricorso al crowdfounding in Internet. Le servivano 31.000 € per poter comprare il materiale per le frange e per i foulard.
Oggi Julie Meunier è proprietaria di un piccolo negozietto a Nimes dove vende le sue franjynes. Le ha dato anche dei nomi. Jane, Brigitte, Marilyn o Jane, si chiamano le frangette. Mme Sweet Pink, Mme Sweet Purple o Green Pinup si chiamano i foulard. Il prezzo è più che alla mano: 50 € per la frangetta e 40 € per i foulard che sono fatti di tessuti particolari che non danno fastidio alla pelle delicata del cuoio capelluto. Julie è la migliore testimonial per le franjynes e organizza anche incontri con donne sotto chemioterapia per portar loro speranza attraverso la sua storia.
Sulla pagina web ci sono diversi video dove si vede Julie spiegare come avvolgere il foulard. Il trucco è creare volume sulla testa con niente. Un po’ di rossetto, tirare la linea delle sopracciglia con una matita. Quando il nuovo look è pronto, via, si esce fuori da casa sentendosi una donna attraente. Un massaggio per l’anima.
www.lesfranjynes.com
Ogni giorno un altro foulard, e magari anche avvolto in modo sempre diverso attorno alla testa. Colorato, con e senza disegno, messo a mo’ di turbante o chiuso in un grande fiocco con una frangetta che spunta da sotto. Volendo anche questa è a disposizione in diversi colori: nera, rossa, color castano, bionda, bianca, riccia o liscia. E per le bambine ci sono le franjynettes.
Per mesi questo è stato il look di Julie e l’avvolgere il foulard le ha regalato un po’ la sensazione del pettinare i suoi capelli. E se in strada la gente la seguiva con gli occhi, non era perché aveva un look così emaciato, ma perché era una ragazza particolarmente carina e con un grande sorriso. Oggi i capelli le sono ricresciuti, ma il foulard lo indossa lo stesso.
Appena uscita dal tunnel della malattia, Julie Meunier si è buttata a capofitto nel suo progetto. Voleva dare speranza e ridare attrattività alle donne. Ha fatto ricorso al crowdfounding in Internet. Le servivano 31.000 € per poter comprare il materiale per le frange e per i foulard.
Oggi Julie Meunier è proprietaria di un piccolo negozietto a Nimes dove vende le sue franjynes. Le ha dato anche dei nomi. Jane, Brigitte, Marilyn o Jane, si chiamano le frangette. Mme Sweet Pink, Mme Sweet Purple o Green Pinup si chiamano i foulard. Il prezzo è più che alla mano: 50 € per la frangetta e 40 € per i foulard che sono fatti di tessuti particolari che non danno fastidio alla pelle delicata del cuoio capelluto. Julie è la migliore testimonial per le franjynes e organizza anche incontri con donne sotto chemioterapia per portar loro speranza attraverso la sua storia.
Sulla pagina web ci sono diversi video dove si vede Julie spiegare come avvolgere il foulard. Il trucco è creare volume sulla testa con niente. Un po’ di rossetto, tirare la linea delle sopracciglia con una matita. Quando il nuovo look è pronto, via, si esce fuori da casa sentendosi una donna attraente. Un massaggio per l’anima.
www.lesfranjynes.com