Attualità

Unici insieme

Assemblea provinciale dell’Assistenza Tumori Alto Adige – Al centro, la persona – Cordoglio per Mariangela Berlanda Poles


Uniti da una diagnosi, ma ciascuno con una propria storia, una propria sensibilità, un proprio cammino. È attorno a questa consapevolezza che si è sviluppata l’assemblea provinciale dell’Assistenza Tumori Alto Adige, svoltasi il 5 aprile. Al centro della giornata, il valore dell’individuo, la forza della comunità, ma anche il ricordo di una figura fondamentale per l’associazione: Mariangela Berlanda Poles, storica presidente provinciale e tra i fondatori dell’ATAA, venuta a mancare improvvisamente due giorni prima dell’assemblea, a pochi giorni dal suo novantesimo compleanno.
La presidente provinciale Maria Claudia Bertagnolli ha aperto i lavori con un commosso omaggio: “Il nome di Mariangela è sinonimo di spirito costruttivo ed efficienza, ma soprattutto di solidarietà concreta e autentico impegno verso le persone colpite dalla malattia. Le dobbiamo moltissimo.”
L’assemblea si è svolta all'insegna del motto della Giornata Mondiale contro il Cancro 2024, “Unici insieme”: un messaggio che racconta con semplicità una grande verità. Anche se la malattia accomuna, ogni paziente resta unico, con la propria identità, le proprie emozioni, il proprio vissuto. “Siamo molto più di una malattia o di una statistica”, ha sottolineato la presidente, ricordando l’importanza di mettere sempre al centro la persona, nella sua interezza.
Da oltre quarant’anni, l’Assistenza Tumori Alto Adige offre ascolto, supporto e accompagnamento alle persone colpite da tumore e ai loro familiari. Con oltre 10.000 soci, sette circondari e numerose attività, rappresenta una delle realtà associative più radicate nel tessuto sociale altoatesino. L’ATAA non si limita a fornire servizi, ma si propone come uno spazio di incontro e accoglienza, in cui i pazienti non si sentono soli, ma compresi, valorizzati, sostenuti lungo un percorso spesso difficile.
Anche le istituzioni hanno voluto sottolineare il valore del lavoro svolto. L’assessore provinciale alla sanità Dr. Hubert Messner, il direttore dell’Azienda sanitaria Dr. Josef Widmann e l'assessora comunale Chiara Rabini, nei loro saluti all’assemblea, hanno espresso la loro stima e il ringraziamento per l’impegno costante dell’Associazione.
“L’Assistenza Tumori Alto Adige svolge un’opera straordinaria”, ha dichiarato l’assessore dott. Hubert Messner. “Rappresenta un punto di riferimento per chi affronta la malattia e per i suoi familiari. Offre supporto economico e psico-sociale, ed è un partner imprescindibile nella prevenzione. Anche per me, porre la persona al centro è una priorità irrinunciabile.”
Il direttore dott. Josef Widmann ha posto l’attenzione sui cambiamenti in corso nel panorama oncologico: “Oggi il destino dei malati oncologici non è più quello di vent’anni fa. Sempre più spesso il cancro viene gestito come una malattia cronica. I pazienti in Alto Adige possono avvalersi delle terapie più all’avanguardia, truttavia, lo sviluppo delle terapie è rapidissimo e richiede aggiornamento continuo. Le sfide che ci attendono sono molte: carenza di personale medico e infermieristico, costi in aumento, necessità di rafforzare la prevenzione, e in quest’ultimo ambito, l’Assistenza Tumori dà un contributo essenziale.”
L’assessora comunale Chiara Rabini ha portato i saluti del sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, sottolineando quanto l’Associazione rappresenti un presidio umano e sociale: “La vostra vicinanza alle persone è tangibile. Siete accanto a loro con l’anima, e questo è un valore incalcolabile.”
Attività, progetti, comunità
Il cuore pulsante dell’ATAA è costituito da volontari motivati e da un gruppo di professionisti che opera con dedizione. Tra i servizi offerti, spicca il linfodrenaggio post-operatorio e post-terapia, effettuato nei circondari: nel 2023 sono state garantite oltre 140 ore settimanali, un dato che testimonia quanto questa attività sia centrale nel percorso di cura.
L’Associazione propone anche numerose attività terapeutiche e ricreative: ginnastica dolce, laboratori di pittura e scrittura, escursioni, incontri tematici, gruppi di auto-aiuto. Sono occasioni per esprimersi, ritrovare equilibrio, condividere esperienze. In questi spazi, la forza del gruppo si trasforma in sostegno reciproco e senso di appartenenza.
Tra i nuovi progetti, ha avuto grande risonanza l’iniziativa “Teniamo al caldo cuore e piedi”, pensata per le donne colpite da tumori ginecologici. Grazie al lavoro delle volontarie, sono stati distribuiti calzini e muffole di lana lavorati a mano: un gesto semplice, che allevia il fastidio delle mani e dei piedi freddi causato da alcune terapie, ma che porta con sé un forte valore simbolico di cura e di prossimità.
Sempre in questa direzione va il progetto di umanizzazione delle cure: il reparto di oncologia dell’Ospedale di Bolzano è stato rinnovato per offrire un ambiente più accogliente e sereno. Ogni dettaglio – dai colori, agli arredi, alla disposizione degli spazi – è pensato per trasmettere tranquillità. Anche l’onco-estetica contribuisce al benessere delle persone, alleviando gli effetti visibili delle terapie: un aiuto per ritrovare fiducia nel proprio corpo, nella propria immagine.
Informare, sensibilizzare, prevenire
Accanto al sostegno diretto ai pazienti, l’Assistenza Tumori è da sempre impegnata in azioni di informazione e sensibilizzazione. Le campagne di prevenzione, la pubblicazione di brochure, la conferenza stampa annuale e le iniziative come “Io mi controllo. E tu?” contribuiscono a creare una cultura della salute più consapevole e aperta. Parlare di cancro senza tabù, favorire una diagnosi precoce, aiutare le persone a prendersi cura di sé: sono obiettivi che accompagnano da sempre il lavoro dell’Associazione.
Il sostegno alla ricerca
L’ATAA non trascura l’aspetto scientifico, sostenendo progetti di ricerca che mirano a migliorare le prospettive terapeutiche. Nel 2023, due progetti hanno ricevuto contributi significativi: uno studio sulla crioterapia, guidato dalla dott.ssa Sonia Prader negli ospedali di Bressanone e Merano, e un progetto pilota condotto dal dott. Gilbert Spizzo a Bressanone, che analizza la correlazione tra resistenza insulinica e tumore al colon-retto nei pazienti altoatesini. Il primo studio è stato finanziato anche grazie all’iniziativa benefica della vendita di primule, promossa dalle donne SVP, che nel 2024 ha raccolto quasi 63.000 euro.
Un aiuto concreto nei momenti difficili
La diagnosi oncologica comporta spesso un impatto economico rilevante. L’Assistenza Tumori risponde con aiuti finanziari mirati, anche grazie alla collaborazione con la piattaforma “Alto Adige aiuta”. Nel 2023, l’Associazione ha potuto sostenere pazienti e famiglie con oltre 100.000 euro. Si tratta di interventi che vanno ben oltre il valore materiale, perché rappresentano un messaggio di solidarietà, dignità e vicinanza. Dietro ogni cifra, una storia. Dietro ogni gesto, una promessa: nessuno deve affrontare la malattia da solo.
La commemorazione di Mariangela Berlanda Poles, socia fondatrice e storica presidente del Circondario Oltradige Bassa Atesina

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Una vita per l'Assistenza Tumori AA Mariangela Berlanda

La storica presidente, presidente onoraria del Circondario Oltradige – Bassa Atesina, nonché socia fondatrice ed ex presidente provinciale dell’ATAA, Mariangela Berlanda Poles, è improvvisamente venuta a mancare il 3 aprile 2025, solo due giorni prima dell’Assemblea generale e tre settimane prima del suo novantesimo compleanno.
Mariangela Berlanda, lei stessa malata di tumore, entrò in contatto con Irma Mayr nel 1979. Organizzarono insieme una serata informativa in Bassa Atesina, con l’intento di aiutare una famiglia numerosa che si trovava in una situazione di emergenza. Grazie al successo di questo primo evento benefico organizzato proprio su iniziativa di Mariangela Berlanda, fu possibile raccogliere fondi per dare avvio all’attività dell’Assistenza Tumori a livello provinciale.
Nel 1988, Mariangela Berlanda succedette alla presidente fondatrice Irma Mayr e assunse la guida dell’Associazione. In quegli anni, l’attività sociale a favore delle persone bisognose si ampliò a livello provinciale. Furono istituiti gruppi di auto-aiuto, aperti ambulatori, attivati sportelli di consulenza e organizzate iniziative per il tempo libero. Il linfodrenaggio divenne un servizio fisso per i pazienti operati.
Nel 2022, dopo oltre quarant’anni di impegno nel volontariato, Mariangela Berlanda lasciò il suo incarico per ragioni di età. È stata il motore trainante del circondario Oltradige – Bassa Atesina, che ha guidato con esemplare competenza umana e sociale, grande entusiasmo e profonda convinzione. Nella sua attività per l’Assistenza Tumori, ha sempre messo la persona al centro del suo agire: parlava con i malati, dava speranza e offriva conforto.
Ha sempre cercato di prendere sul serio i bisogni e le richieste del prossimo, di ascoltarlo e di essere un valido sostegno, nei limiti consentiti dal suo impegno di volontariato. Con altrettanta coscienziosità, si è impegnata a utilizzare le donazioni e i contributi per sostenere concretamente le persone colpite dalla malattia e le loro famiglie.
In affettuoso ricordo, le esprimiamo la nostra più sincera gratitudine per tutto il suo impegno e la sua dedizione disinteressata.