Attualità
Lunga vita grazie agli integratori multivitaminici?
Uno studio americano dice di no e gli specialisti mettono in guardia contro un uso non controllato

FOTO: shutterstock
Tutto l’anno, ma soprattutto nella stagione fredda, in molti supermercati, drogherie e farmacie sono esposti diversi tipi di integratori multivitaminici. Prodotti dal costo non irrilevante, acquistati da persone attente alla propria salute e anche da (ex) pazienti convinti di fare qualcosa di positivo per il proprio fisico. Ma gli integratori multivitaminici presi a lungo termine prolungano davvero la vita?
Questa è stata la domanda di uno studio presentato a giugno su JAMA (Journal of the American Medical Association), che ha coinvolto più di 390.000 persone negli USA e si è protratto dal 1993 per 27 anni. La risposta dello studio è semplice: no, non c’è alcuna differenza in termini di longevità tra le persone che assumono quotidianamente integratori multivitaminici per molti anni e quelle che non lo fanno.
L'Italia con un fatturato da 4,5 miliardi di euro è il primo mercato in Europa per il consumo di questi prodotti. Trenta milioni di Italiani li assumono regolarmente. Abbiamo parlato con l'oncologo e medico di medicina integrativa, il primario del Reparto di Medicina Complementare di Merano, dr. Giuseppe Cristina, e con uno specialista in alimentazione, il primario facente funzione del Servizio di Alimentazione e Dietologia di Bolzano, dr. Michael Kob, per capire come valutano l’utilizzo di integratori multivitaminici.
Un altro tema correlato è l’uso di integratori di proteine per favorire lo sviluppo della massa muscolare, soprattutto tra i giovani, e il possibile aumento del rischio di sviluppare patologie, tra l’altro tumorali. Per questo argomento ci siamo rivolti al primario del Servizio di Medicina Sportiva di Bolzano, dr. Stefan Resnyak, e nuovamente al dr. Kob.
Il problema di questi integratori, oltre al fatto che possono risultare controproducenti, se non dannosi se presi senza consulto medico, è che sono facilmente reperibili ovunque, senza bisogno di ricetta. Molte persone li utilizzano senza parlare con uno specialista, con il loro medico curante, spesso ingannate dai consigli di amici, vicini di casa e conoscenti. Oltre ad avere un costo spesso elevato e una composizione non sempre chiara, questi prodotti possono comportare seri rischi per la salute, ripetiamo, se presi senza controllo. Come per i farmaci, anche per gli integratori vale la regola d’oro: mai assumerli senza prima consultare il proprio medico, specialmente se si è in una situazione di malattia, in corso di terapia o in fase di recupero post-malattia. Gli integratori mirati fanno bene in presenza e per colmare una carenza, per esempio vitamina D o B12 o acido folico. In sovradosaggio possono essere - oltre che del tutto privi di effetto - dannosi.
Ecco il link dello studio: www.bit.ly/3ZgOCVy
Seguono le interviste.
L'Italia con un fatturato da 4,5 miliardi di euro è il primo mercato in Europa per il consumo di questi prodotti. Trenta milioni di Italiani li assumono regolarmente. Abbiamo parlato con l'oncologo e medico di medicina integrativa, il primario del Reparto di Medicina Complementare di Merano, dr. Giuseppe Cristina, e con uno specialista in alimentazione, il primario facente funzione del Servizio di Alimentazione e Dietologia di Bolzano, dr. Michael Kob, per capire come valutano l’utilizzo di integratori multivitaminici.
Un altro tema correlato è l’uso di integratori di proteine per favorire lo sviluppo della massa muscolare, soprattutto tra i giovani, e il possibile aumento del rischio di sviluppare patologie, tra l’altro tumorali. Per questo argomento ci siamo rivolti al primario del Servizio di Medicina Sportiva di Bolzano, dr. Stefan Resnyak, e nuovamente al dr. Kob.
Il problema di questi integratori, oltre al fatto che possono risultare controproducenti, se non dannosi se presi senza consulto medico, è che sono facilmente reperibili ovunque, senza bisogno di ricetta. Molte persone li utilizzano senza parlare con uno specialista, con il loro medico curante, spesso ingannate dai consigli di amici, vicini di casa e conoscenti. Oltre ad avere un costo spesso elevato e una composizione non sempre chiara, questi prodotti possono comportare seri rischi per la salute, ripetiamo, se presi senza controllo. Come per i farmaci, anche per gli integratori vale la regola d’oro: mai assumerli senza prima consultare il proprio medico, specialmente se si è in una situazione di malattia, in corso di terapia o in fase di recupero post-malattia. Gli integratori mirati fanno bene in presenza e per colmare una carenza, per esempio vitamina D o B12 o acido folico. In sovradosaggio possono essere - oltre che del tutto privi di effetto - dannosi.
Ecco il link dello studio: www.bit.ly/3ZgOCVy
Seguono le interviste.