Attuale

In cammino insieme, da 40 anni

L'Assemblea generale dell'Assistenza Tumori Alto Adige si è svolta a Bolzano il 2 aprile scorso


"Ci sono migliaia di sentieri, a volte li percorriamo in modo incerto e disilluso, a volte in modo audace e pieno di speranza. L’Assistenza Tumori è una compagna fedele e solidale lungo tutto il percorso", ha dichiarato la Presidente uscente, rieletta appena poche settimane dopo. Le attività dei circondari dell’Associazione Tumori Alto Adige nel 2021 sono state ancora fortemente condizionate dalla pandemia di Covid 19, anche se molti circondari si sono ingegnati nel tentativo di tenere comunque aperto un canale di comunicazione con i soci, fornendo anche alcuni servizi online o dove possibile in presenza, per quanto sottoposti a rigidi protocolli di sicurezza.
L'assemblea provinciale 2022 si è tenuta come di consueto, nella sala dell'Associazione Artigiani, alla presenza dei soci. Come ogni anno, è stata una finestra informativa sulle numerose attività e sui progetti dell'associazione, oltre che un’occasione di incontro. Purtroppo il 40° anniversario dell’Assistenza Tumori Alto Adige che cadeva nel 2021, sempre a causa dell’emergenza pandemica, è stato celebrato in tono minore. Tuttavia, grazie alle numerose iniziative, l’associazione può comunque mandare in archivio un anno ricco di eventi. In qualità di ospiti d'onore, la Presidente dell'ATAA ha dato il benvenuto all'assessora Waltraud Deeg, che ha presieduto l’incontro, all'onorevole Renate Gebhard e al nuovo direttore sanitario dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, il dr. Josef Widmann.
Che l'Assistenza Tumori serva più che mai, lo dimostrano i dati relativi al tesseramento: l’anno scorso l'ATAA è arrivata a quota 9.791 soci, di cui 3.419 ordinari. Nelle sette sedi dei circondari le persone affette da cancro e i loro familiari possono usufruire di un’ampia gamma di attività di sostegno: dai servizi come il linfodrenaggio, la cui offerta è stata ampliata nel 2021, ai gruppi di auto-aiuto con e senza supporto psicologico, dalle gite, sempre più spesso anche in gruppi allargati, alla ginnastica in acqua per i malati di tumore.
Gudrun Esser, giornalista di RAI Alto Adige, si è occupata della presentazione del rapporto sull’attività annuale. La giornalista è rimasta davvero impressionata da tanta efficienza delle innumerevoli attività: "Ho sempre pensato al cancro solo in termini di cure mediche specifiche e non immaginavo che esistesse un'offerta di sostegno così capillare nell'ambito del volontariato”. Nella sua introduzione ha sottolineato come l’Alto Adige non sia un contesto semplice in cui operare. Piccolo, certo, ma caratterizzato da lunghe distanze e un’orografia che non agevola gli spostamenti. Ancora più importante, prezioso e utile, ha ribadito Gudrun Esser, è quindi il sostegno sincero fornito dai volontari dell’ATAA.
Cifre e dati salienti dell'anno 2021:
1706 membri dell’Assistenza Tumori nel corso dell’anno hanno usufruito di uno o più servizi.
1088 gli aiuti finanziari d’urgenza per 520 soci e, in aggiunta, sostegno finanziario per altri 43 soci o le loro famiglie attraverso la campagna "Südtirol hilft - L'Alto Adige aiuta”.
430 membri hanno usufruito di un totale di 6.622 ore di linfodrenaggio (120 ore a settimana).
470 soci hanno usufruito dei vari corsi e terapie offerti dall’associazione, per un totale di 1.244,50 ore. Dalla ginnastica in acqua ai laboratori di scrittura e all'arteterapia, dal Qi Gong a conferenze e alle grigliate.
758 soci hanno partecipato a escursioni, incontri e pellegrinaggi.
105 soci hanno approfittato dell’offerta dei soggiorni vacanza.
Innumerevoli colloqui informativi e consulenze all'inizio terapia, supporto di esperti riguardo alle diverse formalità relative alle varie opzioni di sostegno.
Il rimborso di alcuni farmaci e servizi sanitari, come la stimolazione ormonale per l'inseminazione artificiale e il costo del congelamento dello sperma e degli ovuli (novità dal 2021).
Una conferenza stampa con tutti i crismi della professionalità in occasione della Giornata mondiale contro il cancro, informazioni aggiornate ed esaustive sulla rivista "Die Chance - La Chance", nonché informazioni sulla prevenzione sotto forma di spot radiofonici.
Il sostegno alla ricerca sul cancro e la creazione di un nuovo laboratorio di oncologia medica.
L'avvio di un nuovo servizio di trasporto malati in Val Gardena.
L'avvio di un progetto pilota (inizialmente nel circondario di Bolzano-Salto Sciliar) di trattamento oncologico-cosmetico con un’estetista certificata APEO per prevenire e alleviare gli effetti collaterali delle terapie antitumorali.

I contributi pubblici all'Assistenza Tumori vengono utilizzati interamente per far funzionare la macchina amministrativa, “in modo da poter utilizzare tutte le donazioni e i proventi degli eventi di beneficenza interamente per i nostro soci", ha sottolineato la Presidente provinciale Ida Schacher. L’associazione si autofinanzia al 46%, mentre il 54% proviene da enti pubblici (compresi i costi delle terapie). Importanti in questo contesto sono anche i fondi che arrivano dal 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi. Nei sette circondari e nella sede centrale, l’Assistenza Tumori Alto Adige può contare sulla collaborazione di 21 persone a tempo pieno e di 344 volontari.
Maria Angela Berlanda Poles: l'ATAA ringrazia per 40 anni di impegno.
I membri del vecchio e del nuovo direttivo centrale: alcuni presidenti dei circondari sono stati rappresentati dai loro vice.
Nuovo direttivo centrale
All'inizio del 2022 si sono tenute le elezioni dei direttivi in tutti i circondari. I presidenti dei circondari vanno poi a formare il consiglio centrale, che alla fine di aprile ha eletto nuovamente Ida Schacher come presidente provinciale e Maria Claudia Bertagnolli come vicepresidente. Il nuovo direttivo centrale risulta così composto: Margereth Aberham (Oltradige-Bassa Atesina), Oskar Asam (Merano-Burgraviato), Maria Claudia Bertagnolli (Bolzano-Salto Sciliar), Helga Schönthaler (Val Venosta), Nives Fabbian (Val d’Isarco Val Gardena), Paul Oberarzbacher (Bassa Val Pusteria-Val Aurina-Val Badia) e Ida Schacher (Alta Val Pusteria).
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a Maria Angela Berlanda, tra i soci fondatori dell’Assistenza Tumori Alto Adige, da sempre membro del direttivo centrale e presidente del circondario Oltradige-Bassa Atesina. Dopo 40 anni a servizio dell’associazione, Maria Angela Berlanda ha dato addio alle sue funzioni all'interno dell'associazione.
L'assemblea ha anche commemorato i defunti dell'ultimo anno, in particolare la presidente del circondario Bassa Pusteria, Martha Erlacher Feichter.
Il comitato dei revisori, rappresentato da Luca Palatiello e Karl Florian, si è complimentato con l'Assistenza Tumori per la gestione trasparente e il prezioso lavoro svolto citando il Dalai Lama. “Le azioni positive richiedono un atteggiamento positivo”.
Gli ospiti d'onore
Nel suo discorso di benvenuto, l'assessora Waltraud Deeg si è scusata per alcune decisioni prese durante la fase acuta della pandemia e che possono aver deluso determinate aspettative. “In tutte le nostre difficili decisioni abbiamo sempre tenuto presente la solitudine, l'impotenza e l'angoscia delle persone causate dalla pandemia”, ha dichiarato. “Chiunque riceva una diagnosi di cancro - ha sottolineato, riprendendo il motto dell'Assemblea “camminiamo insieme” - non sa mai quale sarà la strada che dovrà percorrere. È bello sapere che voi sarete sempre al fianco dei malati. Avete fatto grandi cose e continuate a farle. Le tempeste saranno sempre più forti, e anche l’Assistenza Tumori! Per tutto questo dico: GRAZIE.”
Il nuovo direttore medico dell’Azienda Sanitaria Alto Adige, dr. Josef Widmann, è stato ospite per la prima volta di un'assemblea generale dell’Assistenza Tumori. “Ho avuto a che fare con il cancro per tutta la mia vita come chirurgo e devo dire che sono molto colpito dal lavoro dell’associazione, dalle tante persone che si prendono cura dei malati”. Il sostegno sociale è importante almeno quanto il trattamento medico, ha sottolineato. Widmann ha fatto anche riferimento alla drammatica esperienza della pandemia. "L’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige ha attraversato due anni difficili in una dimensione che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio; il personale ha superato i propri limiti e ha fatto un ottimo lavoro. Ora – ha proseguito - si tratta di fare tesoro di queste esperienze”. Le malattie tumorali, ha ribadito, sono un'area centrale dell’attività dell’Azienda Sanitaria che sta facendo tutto il possibile per stare al passo con i tempi e fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti secondo gli standard più moderni. "Mi impegnerò personalmente per garantire che le esigenze dei pazienti siano soddisfatte, la mia passione è sempre stata la chirurgia e vedo come una grande opportunità poter portare la mia esperienza in questa posizione strategica e poter contribuire a migliorare la macchina sanitaria nel suo complesso”.L'onorevole Renate Gebhard (SVP), dal canto suo, si è detta felice che la campagna della vendita delle primule, organizzata dalle donne SVP, nuovamente interrotta dal Covid l'anno scorso, nel 2022 sia potuta ripartire. “Quest'anno l'abbiamo estesa a un mese intero, da metà marzo a metà aprile. Molte delle nostre socie impegnate nelle vendite, hanno riferito che quest’anno le persone siano state particolarmente desiderose di donare”. Dal 2000, anno in cui la campagna è stata lanciata da Martha Stocker, le donne della SVP hanno raccolto oltre 650.000 euro destinati alla ricerca sul cancro.
Landesrätin Waltraud Deeg
Parlamentsabgeordnete Renate Gebhard
Sanitätsdirektor Dr. Josef Widmann

Attuale

Una squadra forte

Ida Schacher e Claudia Bertagnolli, Presidente e Vicepresidente provinciali dell’ATAA


„Insieme siamo ancora più forti“
È stato il senso del dovere a far sì che la Presidente del circondario dell'Alta Val Pusteria, Ida Schacher, cedesse agli appelli e si rendesse di nuovo disponibile. Non per tutti i quattro anni del mandato però, ma per un ambito di tempo limitato, come ha dichiarato. La sua principale preoccupazione, in questo momento, è comunque quella di iniziare bene la transizione verso la prossima presidenza. A tal fine lavorerà a stretto contatto con la sua nuova vice, Maria Claudia Bertagnolli, Presidente del circondario Bolzano-Salto Sciliar."Faccio parte del circondario Alta Val Pusteria dell'Assistenza Tumori Alto Adige da 21 anni - sottolinea Ida Schacher - l'associazione mi sta moltissimo a cuore e così rimarrà per sempre". Trova sempre grande gioia nel suo lavoro di sostegno alle persone malate, anche se spesso ci sono da affrontare situazioni di tristezza e sofferenza. "Riuscire a stabilire un buon contatto con chi chiede un colloquio con me, entrare in empatia con le persone, mi rende sempre felice!". Nel suo impegno per l’ATAA, l’empatia per lei è sempre stata la cosa più importante, così come il fatto che l’Assistenza Tumori diventi un punto di riferimento indispensabile per le persone colpite dalla malattia. “L'importante – dice - non è finire sul giornale per una donazione ma il tempo che riusciamo a dedicare ai malati".
In questo che è certamente il suo ultimo mandato, insieme alla sua vice e al direttivo centrale, darà ancora più importanza all'espansione della cooperazione con gli altri distretti. "Una cooperazione basata sulla fiducia, sull'amicizia, sullo scambio e sull'affidabilità. Insieme siamo ancora più forti!".
Negli ultimi anni ha potuto anche constatare in prima persona quanto sia importante il sostegno dell'Assistenza Tumori Alto Adige e quanto sia importante collaborare con gli ospedali, i medici e tutto il personale sanitario. Nel suo ultimo mandato si è posta come obiettivo proprio quello di rafforzare ulteriormente questo aspetto. "La prima volta che mi sono ammalata di tumore, nel 1989, tutto è passato senza problemi, senza chemioterapia. Questa volta è stata una cosa seria, ma tutto è andato bene e grazie al sostegno di tutti sono riuscita a rispettare tutti i miei impegni da presidente provinciale e di circondario", sottolinea Ida Schacher.
"Le persone colpite e le loro preoccupazioni hanno priorità assoluta"
Maria Claudia Bertagnolli, nuova vicepresidente provinciale dell'ATAA, innanzitutto desidera ringraziare tutti per la fiducia accordatale. “Sono anche felice, stando in questo ruolo, di avere l'opportunità di prendere confidenza un po’ alla volta con i molti oneri della presidenza provinciale”. Il lavoro di squadra all'interno del direttivo centrale è sempre stata una delle sue principali preoccupazioni e, al pari di Ida Schacher, vede come priorità la necessità che i singoli circondari si parlino sempre di più, che facciano rete e che organizzino sempre più cose insieme.
In ogni caso, l'obiettivo prioritario a cui tutti devono puntare resta quello di assistere sempre di più e sempre meglio le persone colpite dalla malattia. "Il volontariato ovviamente ha dei limiti - sostiene Maria Claudia Bertagnolli - ma allo stesso tempo il volontariato, la possibilità di lavorare insieme a persone che hanno vissuto le stesse esperienze e in sinergia per un obiettivo comune, rappresenta anche una straordinaria opportunità".
La nuova vicepresidente ringrazia poi Ida Schacher per tutto ciò che ha fatto finora per l’associazione e per tutto ciò che continuerà a fare anche in questo mandato, augurandosi di poter lavorare a stretto contatto con lei. Quali obiettivi concreti perseguirà nell'ambito del suo nuovo incarico dipenderà anche dai compiti che le verranno affidati. "Un punto importante per me è in ogni caso quello di ampliare e intensificare la comunicazione, non da ultimo attraverso la nostra rivista, La Chance".
Proprio come Ida Schacher, che ha guidato l’Assistenza Tumori per più di otto anni, non trascurerà il proprio circondario nonostante l’impegno a livello provinciale. "I malati e le loro preoccupazioni, l'incontro, hanno la priorità su tutto il resto, ed è proprio per questo che implementare la comunicazione nel circondario e a livello provinciale è così importante per me". Anche per lei parlare, trasmettere comprensione e trovare le soluzioni migliori sono le cose più importanti del lavoro per l’Assistenza Tumori. "Ed è proprio questo che ci distingue!”