ATTUALE

Da quarant'anni al fianco dei pazienti

L’ATAA celebra il suo anniversario il 18 dicembre con una messa vescovile a Bolzano
“Non bisogna cercare di guarire gli occhi senza la testa né la testa senza il corpo, così come il corpo senza l'anima. Se il tutto non sta bene, è impossibile che la parte stia bene; bisogna dunque curare l'anima in primo luogo e in massimo grado, se vuoi che anche le condizioni della testa e del resto del corpo siano buone.”– Platone (427 - 348 a.C.)
Il 18 dicembre 1981, quarant'anni fa, quattordici persone firmarono l'atto di fondazione dell'Assistenza Tumori Alto Adige. All'epoca un piccolo germe dal futuro incerto, oggi un albero forte che ha saputo resistere anche alla tempesta della pandemia mondiale del Coronavirus. Le sue radici sono forti e profonde. È ben ancorato nel terreno e migliaia di malati di cancro hanno trovato riparo sotto la sua chioma negli ultimi quarant'anni. L'ATAA è nata da un'idea di Irma Trojer Maier, all’epoca direttrice del Centro Tumori di Bolzano e prima presidente provinciale, del Dr. Helmuth Amor, allora primario di medicina interna all'ospedale di Bolzano, nonché di Maria Angela Berlanda Poles, ancora oggi presidente del circondario Oltradige – Bassa Atesina e di un piccolo gruppo di altre persone colpite dalla malattia.
Negli anni Ottanta, la situazione dei malati di tumore era molto difficile, non solo in Alto Adige. L'oncologia era una branca giovane, non aveva né spazi né mezzi adeguati. In più le medicine erano introvabili. Più di una volta il dottor Amor si è recato in Germania con Maria Angela Berlanda Poles per recuperare farmaci per i malati. Fin dall'inizio lo scopo dell’Assistenza Tumori Alto Adige è stato quello di dare non solo sostegno terapeutico, ma anche umano, sociale e finanziario. Da subito questa associazione ha unito soprattutto persone che avevano vissuto sulla propria pelle l’esperienza traumatica della malattia e sapevano quindi di cosa avessero bisogno i malati, così come anche di tante persone sensibili ed empatiche che volevano sostenere le attività come volontari e sponsor. L’ATAA ha introdotto la terapia di linfodrenaggio, allora ancora sconosciuto in Alto Adige, e si è spesa per migliorare la cura dei malati di cancro, si è battuta per la prevenzione, l'informazione e la diagnosi precoce, così come per il sostegno alla ricerca.
Nel corso degli anni ha trovato molti partner che l’hanno sostenuta e la sostengono ancora oggi nel suo importante lavoro. Un esempio sono le donne della SVP, che da tantissimi anni raccolgono fondi per sostenere la ricerca sul cancro attraverso la vendita di primule nella ricorrenza dell’8 marzo. Sono tantissime le imprese, i negozi, le associazioni e anche i privati che organizzano iniziative di raccolta fondi. I volontari nei circondari organizzano concerti ed eventi. Ci sono corsi di tutti i tipi, dalla ginnastica in acqua alla pittura terapeutica, gruppi di auto-aiuto, laboratori di scrittura, lavoretti manuali, Qi Gong o danza. Si organizzano escursioni, pellegrinaggi e grigliate, mercatini delle pulci… E poi c’è tutta l’attività d’informazione, sostenuta dai medici dei vari ospedali in Alto Adige, che tengono conferenze e molto altro. L’Assistenza Tumori Alto Adige dal primo giorno è sempre stata un'associazione viva, che aiuta i suoi soci in tutte le situazioni e in tutte le problematiche del loro quotidiano, compromesso dalla malattia.
Oggi l'associazione conta (quasi) diecimila membri ed è diventata un importante partner per politici ed istituzioni. Chiunque si ammala di cancro in Alto Adige troverà nell’Assistenza Tumori risposte a tutte le sue domande, un'assistenza concreta, anche di tipo finanziario, nonché una grande famiglia.
I sette circondari, Bolzano Salto Sciliar, Oltradige Bassa Atesina, Merano Burgraviato, Val Venosta, Valle Isarco Val Gardena, Bassa Pusteria Valle Aurina Val Badia e Alta Pusteria così come la sede centrale a Bolzano sono stati a disposizione dei malati anche durante la pandemia. Anche con la vita associativa ridotta a zero, l’ATAA è rimasta ed è al fianco dei suoi soci. Oggi come quarant'anni fa.
Quest'anno, il 18 dicembre cade di sabato, l'Assistenza Tumori Alto Adige festeggerà il suo quarantesimo anniversario con una solenne messa vescovile alle 10.30 del mattino nel Duomo di Bolzano.

ATTUALE

Scrivere e disegnare: una passione

Isabella Halbeisen scrive libri per grandi e piccini – Un Euro a libro va all’Assistenza Tumori
"Ich mag dich, so wie du bist!" - "Mi piaci così come sei!" e "Mia und die Kampfsocke" -"Mia e il calzino combattente" sono i due ultimi libri usciti dalla penna di Isabella Halbeisen. Ha pubblicato sei volumi nel corso degli ultimi dieci anni. A parte il primo, tutti gli altri sono stati auto-prodotti. Solo libri per bambini, illustrati da lei e colorati da Daniela Hofer. Gli ultimi due libri sono stati sovvenzionati dall’Assistenza Tumori. Affrontano il delicato tema del cancro. In entrambi i casi visto con gli occhi dei bambini, ma da prospettive diverse. La malattia di una donna anziana vista da un bambino e la storia della malattia, o meglio della guarigione di una bambina, Mia. Per ogni libro acquistato, un Euro viene devoluto all’Assistenza Tumori Alto Adige.
Isabella Halbeisen, della Val Passiria, ha un rapporto molto particolare con il cancro. Non per esperienza diretta, ma per empatia. E’ stata sua mamma a motivarla ad iscriversi, più di 20 anni fa, all’Assistenza Tumori come socia sostenitrice. Da ormai cinque anni non solo condivide intensamente le storie di molti pazienti, ma fa del suo meglio per portare della luce nell’oscurità.
Isabella Halbeisen è molto conosciuta in tutta la Val Passiria! Assieme a Erika Gufler e Annalise Gufler rappresenta il cuore pulsante dell’Assistenza Tumori in valle. Le tre giovani donne sono instancabili nell’organizzare manifestazioni e incontri e riescono a motivare e incoraggiare i membri dell’associazione in tutta la valle. Si va dai corsi per cucire borse in jeans, a serate di rilassamento, terapia del movimento, ginnastica dolce in acqua, l’organizzazione di mercatini, pomeriggi di lavoretti a mano, conferenze e pesca sportiva: non ci sono limiti alla fantasia di Isabella e delle sue compagne e le persone della valle sono loro riconoscenti.
Isabella Halbeisen e Daniela Hofer che dà una mano colorando i disegni
Ma torniamo al progetto libri. „Mi piaci così come sei“ è ispirato a una storia vera, quella di Johanna e Max. Johanna era una vicina di casa di Isabella, una sua cara amica e socia sostenitrice dell’Assistenza Tumori della Passiria. Max è il figlio più piccolo di Isabella. Quando la malattia si è ripresentata, Max è stato un compagno fedele per Johanna. Fino alla fine. Una storia dolceamara e commovente, sia per i grandi che per i piccini, una storia di amicizia, di domande e di commiato, di momenti di abbandono, del sentirsi protetti e dell’imparare “a volare”.
Il libro „Mia e il calzino combattente“ tratta di una bambina piccola e coraggiosa che vuole guarire. Mia ha un’arma segreta. Con l’aiuto del suo calzino combattente, della famiglia e degli amici, riesce a vincere la malattia. Al libro è allegato un calzino a righe arcobaleno e una canzone particolare – la ninnananna di Mia, registrata da Philipp Schwarz assieme alla sua piccola nipote. Il titolo della canzone è „Schützende Hand - Mano protettrice“.
„Mi piaci così come sei“ è disponibile online (https://kinderbuch.it/shop), mentre „Mia e il calzino combattente“ uscirà entro luglio. Un terzo libro, „Lass uns Liebe säen - Seminiamo amore“ uscirà in autunno. Tutti e tre i libri sono stati scritti durante il periodo Covid. Isabella Halbeisen, che di lavoro fa la decoratrice in un hotel e la redattrice per il bolletino della val Passiria, lo „Psairer Heftl“, è riuscita a riempire in modo creativo il periodo di pausa forzata. Ha iniziato a scrivere dieci anni fa. Dal 2020 è anche iscritta a un corso a distanza di letteratura per bambini e adolescenti.
Tutto ha avuto inizio durante la sua infanzia a Stulles, paesino immerso di sole in fondo alla Val Passiria. La piccola biblioteca di paese è stata una specie di paradiso per la piccola Isabella Halbeisen, dove i libri, soprattutto alcuni, sono stati letteralmente divorati. Letti e riletti molte volte quando non ce n’erano di nuovi. E poi un fantastico maestro elementare che ha saputo incoraggiare la bambina Isabella a lasciar volare la fantasia. Queste sono le fondamenta della sua scrittura di oggi.
A volte le sue storie crescono piano piano a partire da un’idea e, quando sono mature, allora si siede al computer e accade che le dita volino quasi da sole sulla tastiera. Assieme alle parole nascono anche le immagini e con questo anche la struttura del libro che prende forma. Le illustrazioni sono piene di piccoli dettagli, in modo tale che i bambini possano scoprire sempre qualcosa di nuovo anche alla decima lettura. Prima crea i personaggi e poi inizia a disegnare le scene. Per colorare le è di aiuto la sua amica Daniela Hofer, che con amore riesce a dare vita alle figure come se fossero sue.
I suoi libri sono disponibili nello shop online www.kinderbuch.it. Possono essere inoltre acquistati nei seguenti negozi: in tutti i negozi Athesia, Alte Mühle di Merano, la giardineria Riffiano, Sport Mode Pircher di Saltusio, Despar Mengon e Alimentari Platter a S. Martino, Papier Profi, C&C Eruomarket, Despar Winkler a S. Leonardo, Despar Mengon, Mouser Geschenksstiebele, Dekorationen Brigitte Ennemoser a Moso e nei punti vendita di inser Lod’n a Plat, Felders e Stules.
C’è ancora un sogno che Isabella Halbeisen vorrebbe realizzare: poter scrivere un giorno non solo libri per bambini, ma anche un libro per adulti e, perchè no, potersi occupare soltanto di scrittura e illustrazione. I piccoli e i grandi lettori ne sarebbero contenti!
Le illustrazioni nascondono tanti piccoli dettagli da scoprire ad ogni lettura