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On the road again

Lucio Bazzanella è uno degli autisti del circondario Bassa Atesina Oltradige
Da circa cinque anni, Lucio Bazzanella si mette regolarmente alla guida spostandosi dalla Bassa Atesina o dall' Oltradige all'ospedale di Bolzano, oppure alla Radioterapia della clinica Bonvicini o magari a Merano. A volte va anche ad Aviano, Pavia o Bologna. Lucio è infatti uno degli autisti volontari del circondario ATAA della Bassa Atesina-Oltradige.
Lucio è il figlioccio di Mariangela Berlanda Poles, la presidente del circondario. Quando lui è andato in pensione, lei non ha perso tempo nel coinvolgerlo in una buona causa. Guidare è da sempre la sua passione, ha molta esperienza e lo fa in piena sicurezza. "Nei nostri trasporti - dice Lucio - dobbiamo guidare con molta attenzione. Nessuna frenata o accelerazione improvvisa; non vogliamo che i pazienti si spaventino, o che magari, al ritorno dalla terapia, si sentono male per colpa nostra".
Oltre alle capacità di guida, tra le qualità che un autista dell’ATAA deve possedere, ci sono anche empatia e sensibilità. Lucio Bazzanella: "Bisogna capire quando un paziente vuole chiacchierare e quando invece ha bisogno di tranquillità". Di solito, prima di iniziare una conversazione, aspetta che sia il suo passeggero a dire la prima parola. Ha imparato poi ad essere sensibile ai possibili sbalzi di umore e ad adattarsi immediatamente.
L'auto di servizio dell’Assistenza Tumori della Bassa Atesina ha sette posti, ma dopo lo scoppio della pandemia di Covid possono essere trasportati al massimo due pazienti alla volta, per garantire la sicurezza di tutti. La macchina è dotata di una parete divisoria in policarbonato e le maniglie vengono disinfettate dopo ogni viaggio, così come accade con i sedili tutte le sere dopo l'ultimo viaggio.
In totale ci sono 15 conducenti che si alternano. Circa ogni 12 settimane, Lucio è in servizio dal lunedì al venerdì. Prima del Covid, a volte c'erano talmente tante richieste che bisognava chiamare un secondo autista. Se uno però ha un impegno mentre è di turno, non è un problema. Tutti sentono di far parte di una squadra e si sostituiscono a vicenda. "Quando ci sono da fare dei viaggi più lunghi - dice Lucio Bazzanella - i miei colleghi mi chiedono spesso se mi va di sostituirli, anche se non sono in servizio". Sanno che per lui nessuna strada è troppo lunga.
Durante il suo primo turno di quest'anno, a gennaio, Lucio invece, nell'arco di una settimana, ha dovuto fare solo tre viaggi. Tuttavia i giorni di reperibilità possono essere lunghi. Spesso il servizio inizia già alle 6 del mattino ma poi, magari, per la corsa successiva bisogna attendere fino alle 5 del pomeriggio. E poi bisogna saper attendere con pazienza, soprattutto quando un malato deve sottoporsi a lunghi esami o terapie. Infatti non è sempre possibile organizzare nel frattempo un'altra corsa. Per Lucio però questo non è mai un problema.
Ma perché ci sono meno pazienti da trasportare ora? Da un lato perché gli esami e le terapie sono in parte rimandati a causa del Covid, dall'altro Lucio crede che la gente abbia anche paura. Soprattutto perché non si può escludere che a bordo ci sia un altro passeggero. "Ecco perché molti scelgono il taxi". Inoltre, dice Lucio, a causa della pandemia molti componenti della famiglia sono a casa dal lavoro, quindi possono accompagnare i loro cari agli appuntamenti. Comunque, per parte sua, non vede l'ora che le cose tornino alla normalità!

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La Chance diventa neutrale per il clima

Processo di stampa sostenibile e carta riciclata certificata
Ogni azione provoca (direttamente o indirettamente) gas serra, CO2, che hanno un effetto nocivo sull'ambiente e sul clima. Mobilità, trasporto, consumo e produzione di energia, attività produttiva, imballaggio... L'economia e la produzione neutrali rispetto al clima sono quindi all'ordine del giorno. Proprio come il comportamento responsabile di ogni individuo. La protezione attiva del clima e dell'ambiente è un obbligo verso la società e le generazioni future. Anche l'Assistenza Tumori Alto Adige si fa carico di questa responsabilità. D'ora in poi infatti, La Chance sarà stampata in modo ecologico.
I ghiacciai si sciolgono, gli eventi meteorologici estremi lasciano il segno: tempeste, inondazioni, acquazzoni tropicali, grandine, cicli stagionali alterati, siccità estrema o periodi prolungati di pioggia. Il cambiamento climatico ha smesso da tempo di essere la minaccia vuota di qualche catastrofista. Il crescente riscaldamento dell'atmosfera terrestre causato dalla CO2 sta avendo un effetto su tutti i paesi del mondo. Questi cambiamenti si notano anche in Alto Adige. Non solo nei grandi eventi isolati e drammatici come la tempesta Vaja, alla fine di ottobre del 2018 - parliamo di milioni di alberi abbattuti e il paesaggio alpino stravolto per decenni - ma anche attraverso un inizio sempre più tardivo della stagione fredda, estati insolitamente piovose o inverni estremamente secchi.
Anche la stampa è un metodo di produzione che inquina l'ambiente in molti modi: alto fabbisogno di legno per la produzione della carta, alto consumo di energia e quindi alte emissioni di CO2, residui di alcol, solventi contenuti negli inchiostri. Anche se non è possibile una produzione completamente neutrale per il clima, è possibile ridurre in modo significativo l'impatto ambientale. D'ora in poi l'Athesiadruck stamperà dunque La Chance in modo neutrale per il clima, cioè secondo metodi di stampa sostenibili, ma soprattutto su carta riciclata che rispetta la certificazione internazionale FSC (Forest Stewardship Council) per la gestione sostenibile delle foreste.