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PERCORSI DI LETTURA | 2018

Basir Ahang
Sogni di tregua
Sogni di tregua è una raccolta di poesie che, tanto quanto un saggio, fanno comprendere cosa è stato per un‘intera generazione di giovani afghani il conflitto nel proprio paese. Un conflitto che ancora oggi, a distanza di anni, continua a produrre profughi, a cancellare generazioni. Dal primo capoverso della poesia “Ho sognato la fine dell‘esilio”: Ho sognato la fine dell‘esilio e con esso la stagione della rabbia in quelle gelate terre montuose a me così care”.
Basir Ahang, nato a Ghazni il 1 marzo 1984, è un poeta, giornalista e attivista afghano naturalizzato italiano. Si occupa di tematiche legate ai rifugiati e al diritto d‘asilo. Nato in una famiglia di etnia hazāra si è laureato presso l‘Università di Kabul in Storia e Letteratura persiana, con una tesi sulla poesia contemporanea dell‘Afghanistan. Ha iniziato a scrivere per alcuni giornali locali ed ha fondato, lavorandovi come produttore radiofonico, Radio Malistan.
Nel 2006 ha iniziato a collaborare con il quotidiano italiano La Repubblica. Lo stesso anno il fotografo e giornalista italiano Gabriele Torsello venne rapito dai Talebani. Basir Ahang è stato coinvolto nella liberazione del giornalista, ottenendo informazioni venendo a conoscenza dell‘identità dei rapitori. A seguito del rilascio di Torsello, ha subito minacce di morte ed è stato costretto a lasciare il paese. Per questo motivo è stato accolto in Italia come rifugiato politico nel 2008.
[10 1 ITA AHA - 4180008367] Ahang, Basir
Sogni di tregua / Basir Ahang.
Rist. - Asola: Gilgamesh, stampa 2015. - 63 p.; 19 cm.
(Le zanzare; 6) - Ed. di 93 esempl. num.
ISBN 978-88-6867-088-7
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