Progetti umanitari 2015

Alimentazione e agricoltura ”yummy! Pranzo a scuola”

Nel 2015 la cucina “yummy!” ha cucinato 480.630 pasti sani ed equilibrati per 12 scuole e 5 case famiglia nell’area di Mae Sot.
Siamo riusciti a mantenere il prezzo per pasto, consegna inclusa, sui 30 centesimi di euro. Nella nostra cucina “yummy!” lavorano 10 collaboratori.
Il servizio di catering ha preparato 28.324 pasti, 3.596 in più rispetto all’anno scorso. In totale la cucina ha guadagnato 236.650 baht (ca. 6.269 euro), destinati al progetto.
Per questioni organizzative ed economiche la cucina “yummy!” cessa di esistere con la fine dell’anno scolastico (31 marzo 2016). Aiutare senza Confini continuerà a fornire ingredienti e riso alle case famiglia. Nonostante ciò l’attività della cucina verrà drasticamente ridotta. Si cucinerà ancora solo per le manifestazioni (catering) e per i collaboratori dell’ufficio.
Progetto agricolo
All’inizio del 2013 la cucina “yummy!” e la sartoria “The Happy Tailor” sono state trasferite in un nuovo edificio. La nuova area dispone di spazio sufficiente per il nostro progetto di agricoltura biologica. Il sistema per il riutilizzo delle acque di scarico della cucina, grazie a cui irrighiamo il nostro terreno, è stato realizzato da un ingegnere, che ha anche creato il nuovo sistema di compostaggio. Alcune aree sono dedicate alla produzione di humus grazie ai microorganismi effettivi.
Abbiamo organizzato workshop per insegnare i metodi di coltivazione biologica ai nostri insegnanti, studenti e alle loro famiglie. Cerchiamo di rendere le famiglie e le comunità quanto più autonome possibile e di ridurre le spese della cucina per l’acquisto di generi alimentari.
Nel 2015 abbiamo investito 170.918 euro, ossia il 29,9% del totale delle nostre spese nel progetto “yummy! Pranzo a scuola”.


Emergenze
Ad agosto 2015 il ciclone Komen si è abbattuto sul Myanmar e ha causato piogge torrenziali che hanno provocato inondazioni e frane in 12 dei 14 stati birmani. Secondo stime dell’OCHA, organizzazione dell’ONU, il ciclone ha colpito almeno 259.000 persone, distrutto 40.000 case e sarebbero annegate 69 persone.
Insieme alle organizzazioni umanitarie locali Aiutare senza Confini ha portato cibo e vestiti nei villaggi birmani isolati. Sono stati raccolti 10.296 euro grazie a cui sono stati recapitati 1.000 pacchetti umanitari contenenti ciascuno 5 chili di riso, 1 bottiglia di olio, 10 confezioni di noodles istantanei, 5 lattine di pesce, peperoncino, medicinali, articoli per l’igiene personale (4 saponi e detersivo in polvere), carbone e utensili da cucina. I pacchetti sono stati avvolti in sacchetti impermeabili e portati nei villaggi colpiti dalla catastrofe. I collaboratori di Aiutare senza Confini hanno lavorato senza sosta, preparato i pacchetti umanitari e raccolto vestiti presso amici e le loro famiglie.

Ringraziamo tutti per le donazioni generose!

Progetti umanitari 2015

Gestione dei progetti

Il team di Mae Sot si è occupato della realizzazione e del sostegno ai progetti sul luogo. Il continuo scambio con i beneficiari e partner fa sì che eventuali problemi possano essere affrontati insieme. Da anni i collaboratori curano i rapporti con le autorità birmane e thailandesi, con le organizzazioni nazionali e internazionali nonché con i genitori, gli insegnanti e i direttori delle nostre scuole. Gli incontri regolari tra i collaboratori dei nostri progetti e i beneficiari contribuiscono a un miglioramento della qualità e consentono un efficiente monitoraggio delle attività. I collaboratori di Aiutare senza Confini partecipano regolarmente a workshop per ampliare le loro conoscenze e capacità e metterle poi in pratica.
Nel 2015 ci hanno lasciato alcuni collaboratori e ne sono arrivati nuovi: da febbraio lavora con noi Barbara Salcher di Bressanone che coordina diversi progetti a Mae Sot. Dopo molti anni nel ruolo di coordinatrice della sartoria, a maggio Ma Mon ha lasciato il posto alla designer spagnola Ines Lacasa, che a dicembre è tornata in Spagna. A maggio e giugno Khin Soe Mon (Noi) ha frequentato il corso universitario “Gestione di imprese sociali” a Bangkok per poi assumere il ruolo di coordinatrice dei progetti generatori di reddito (“yummy!” e “The Happy Tailor”). Da luglio Iris (Phyu Thazin Oo) del Myanmar lavora come assistente nell’ambito del progetto educativo, mentre da agosto Laura Thako (USA) ne è la coordinatrice. A novembre l’assistente thailandese dell’area comunicazione Malinee Mumanakun (Mayar) si è trasferita a Chiang Mai. A settembre è andata in pensione la nostra collaboratrice di lunga data Pa Kulap, coordinatrice della cucina “yummy!”. Nell’anno a venire ci lasceranno altri collaboratori della cucina, dato che a marzo 2016 verrà sospeso il progetto.
Oltre ai progetti che vengono sostenuti dall’Alto Adige, la nostra Fondazione “Help without Frontiers Thailand” viene anche finanziata da organizzazioni internazionali. Ciò contribuisce non solo al successo di Aiutare senza Confini a Mae Sot ma riduce anche i nostri costi, soprattutto quelli relativi alla gestione dei progetti. Queste attività non sono descritte nel seguente resoconto.
Nel 2015 abbiamo investito 79.587 euro, ossia 13,9% del totale delle nostre spese nella gestione dei progetti.