I nostri progetti

Jugendprojekt

Was wir tun
Lo scopo del nostro progetto Rays of Youth è quello di educare e formare gli adolescenti e i giovani di vari gruppi etnici del Myanmar affinché rafforzino la loro sicurezza, amplino le loro capacità e diventino a loro volta dei formatori e trasmettano le loro conoscenze all’interno delle scuole. Risolvendo e gestendo problemi migliorano le loro prospettive, inoltre hanno più opportunità con la loro educazione di apprendere quindi di proteggersi da pericoli.
Temi che vengono trattati il più sovente sono l’igiene, educazione sessuale, diritti dell’uomo e dei bambini, il pericolo di droghe, prostituzione, violenza in famiglia e contro le bambine, educazione civile, recycling, gestione dei nuovi media etc.. I giovani passano la loro conoscenza acquisita come fattore di moltiplicazione ai loro compagni, genitori, e membri della società. In questo modo raggiungiamo anche molti uomini che altrimenti non potrebbero accedere a queste informazioni.
Lo scopo primario è quello di aprire gli occhi a giovani e adulti davanti ai pericoli che la vita li pone e insegnarli come si possono al meglio proteggere. Il sapere e la sensibilizzazione servono come prevenzione.
Giovani di diverse provenienze etniche e religiose si ritrovano e tentano di discutere tematizzando problemi onnipresenti trovando le opportune soluzioni. Questo rafforza il senso di comunità e la loro autostima. Inoltre i giovani vivono la società del domani che potranno formare da soli.
Nei progetti musicali i giovani imparano a suonare diversi strumenti musicali (chitarra, basso, pianola) comporre musica e registrare i video musicali. La musica crea un legame, aiuta elaborare avventure traumatiche, inoltre la musica si presta anche meravigliosamente a trasmettere contenuti.
Già durante la formazione biennale i giovani agiscono come fattore moltiplicatore e trasmettono il loro sapere ai più giovani. Visitano paesi e scuole raggiungendo così anche i genitori e la comunità dei villaggi cosa molto difficile da raggiungere altrimenti.
2014 i ragazzi organizzano campagne di sensibilizzazione e costruiscono impianti sanitari in diversi villaggi a Myanmar; all’inizio solo negli stati limitrofi Karen, dal 2017 anche a Rakhine, Mon e Shan. L’obiettivo a lungo termine è quello di offrire da partire dall‘anno 2019 la formazione a direttori di scuole per giovani anche a Myanmar. Per questo motivo abbiamo aperto un ufficio in aprile del 2017 a Hpa-an (capitale dello stato Karen) con un team permanente in loco che coordina, pianifica e elabora tutte le attività a Myanmar. Nel 2017 abbiamo potuto raggiungere attraverso i nostri Rays of Youth 6.000 giovani e genitori thailandesi, a Myanmar erano stati 4.500.
I nostri obiettivi
Preparare i giovani a vivere una vita da adulti.
Accrescere la fiducia in sé stessi e l’autostima dei giovani.
Insegnare ai giovani ad affrontare il proprio destino.
Mostrare ai giovani che possono essere protagonisti attivi del proprio futuro.
Proteggere i giovani dai pericoli della strada.
Facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Trasmettere a giovani un senso di appartenenza ad una comunità, indipendentemente dalla loro etnia o religione.
Educare i giovani a diventare preziosi membri all’interno delle proprie comunità.
Incoraggiare i giovani e le comunità a rivendicare i propri diritti.

Tutti i video prodotti dai Rays of Youth si possono trovare sul loro canale YouTube https/www.youtube.com/user/RaysOfYouth/videos.
Vogliamo ringraziare i nostri padrini e gli sponsor che credono nei nostri giovani e nei nostri progetti. Grazie al loro generoso contributo, i giovani possono condurre una vita migliore ed essere propulsori di grandi cambiamenti all’interno delle proprie comunità.
Il nostro ringraziamento va a Missio Diocesi Bolzano-Bressanone e alla Fondazione Evangelica Chiesa Valdese. Il progetto in Myanmar è stato sostenuto dalla Regione del Trentino Alto Adige mentre la Provincia Autonoma di Bolzano ha finanziato la formazione dei Rays of Youth in Thailandia.
Nel 2017, Aiutare senza Confini ha destinato 171.742 Euro, pari al 30% delle nostre spese totali, al finanziamento del nostro progetto giovanile.

I nostri progetti

Altre notizie

La sartoria The Happy Tailor
Cosa facciamo
Le uniformi scolastiche sono molto importanti per i giovani migranti in Thailandia poiché regalano loro un’identità e li proteggono dai pericoli della strada. Le uniformi mostrano che i bambini sono iscritti in una scuola, che qualcuno si prende cura di loro e che aspetta il loro arrivo, giorno dopo giorno. Per questo motivo, durante il tragitto da casa a scuola, i bambini che portano un’uniforme scolastica sono protetti dal pericolo di cadere vittime dei trafficanti di esseri umani e da altre forme di abuso e violenza che, purtroppo, infestano le strade di Mae Sot.
Inoltre, l’uniforme scolastica permette ai bambini di apparire come studenti della scuola e non quindi come migranti irregolari. Per questo motivo, i bambini con l’uniforme scolastica evitano di venire arrestati arbitrariamente dalla polizia thailandese. Il più delle volte, l’uniforme scolastica è l’indumento più prezioso che i bambini hanno e per questo motivo lo indossano con cura e con orgoglio.
Nel 2008, abbiamo fondato The Happy Tailor, una sartoria in cui cucire le uniformi scolastiche per gli studenti e per gli insegnanti di tutte le 15 scuole Ray of Hope. La sartoria è nata come progetto sociale al fine di dare a donne migranti del Myanmar un lavoro sicuro a condizioni di lavoro eque.
Nel settembre del 2017 è scaduto il contratto d’affitto della sartoria e il proprietario non ha dimostrato disponibilità a rinnovare il contratto. I prezzi d’affitto a Mae Sot sono aumentati significativamente nell’ultimo periodo e l’affitto di uno stabilimento simile in un’altra area sarebbe stato troppo oneroso. Poiché le nostre sarte hanno avuto la possibilità, grazie al progetto The Happy Tailor, di professionalizzarsi nel mestiere, sono ora pronte per inserirsi nel mercato del lavoro.
Per questo motivo e in seguito ad altre opportune valutazioni del caso, abbiamo deciso di lasciare che i nostri collaboratori uscissero dal progetto e si mettessero in proprio. Abbiamo distribuito le nostre macchine da cucire alle 12 sarte collaboratrici di modo che potessero continuare il proprio lavoro. Le restanti macchine sono state distribuite alle nostre altre scuole dove vengono utilizzate da studenti e da insegnanti.
Tra il gennaio e l’agosto 2017, la produzione della sartoria si è concentrata sulle uniformi scolastiche di studenti e insegnanti. In totale la sartoria The Happy Tailor ha prodotto 3.027 uniformi scolastiche per studenti e 161 uniformi per insegnanti, che sono poi state distribuite tra agosto e settembre 2017. In aggiunta, i collaboratori di The Happy Tailor hanno realizzato, insieme a genitori e insegnanti e grazie al sostegno dell’organizzazione ActNow, gli zaini per la scuola, chiamati Happy Bag. A fine dicembre 2017 sono stati prodotti un totale di 2.310 zaini, anche tramite lavoro da casa.
Nel 2017, si sono tenuti quattro corsi di formazione all’interno della nostra sartoria. I partecipanti ai corsi di formazione erano i collaboratori della sartoria di The Happy Tailor oltre ad un gruppo di donne provenienti dal campo rifugiati di Nu Po, Thailandia. Grazie alla collaborazione con l’organizzazione American Refugee Comittee (ARC), 10 donne hanno imparato a cucire zaini ed integrare così l’esiguo reddito della famiglia.
Grazie!
Un ringraziamento particolare va a Hanns Engl Costruzione Stampi snc per il prezioso sostegno alla nostra sartoria!
Nel 2017, abbiamo investito 78.692 Euro, pari al 13% delle nostre spese totali, nella nostra sartoria The Happy Tailor.
Alimentazione e agricoltura
Die Eltern arbeiten auf den Feldern
Poiché il contratto d’affitto dell’area in cui erano collocati il nostro progetto agricolo e la sartoria è scaduto a settembre del 2017, già nel 2016 abbiamo iniziato a trasferire le nostre attività agricole all’interno delle scuole anziché stabilire un nuovo orto in una posizione più centrale. Il raccolto e il ricavato della vendita dei prodotti contribuiscono a generare un po’ di reddito per coprire i costi di gestione delle scuole. In base allo spazio disponibile, abbiamo aiutato le scuole a stabilire delle attività agricole attraverso corsi di formazione per insegnanti e genitori al fine di insegnare loro come seminare, curare e raccogliere i diversi tipi di frutta e di verdura della coltivazione.
In aggiunta alle attività agricole, alcune scuole hanno anche stabilito dei piccoli allevamenti di animali, come ad esempio galline, oche, maiali e pesci. L’uso e la vendita dei prodotti animali (uova) e degli animali stessi aiutano le scuole a coprire i costi di gestione. Le iniziative che aiutano le scuole ad auto-finanziarsi sono di vitale importanza per accrescere la loro sostenibilità e permettere agli studenti di continuare il proprio percorso di formazione.
Aiutare senza Confini continua a rifornire le case famiglia di riso per permettere ai bambini di ricevere un pasto caldo e salutare.
Grazie!
Nel 2017 abbiamo investito 8.579 Euro, pari al 2% delle nostre spese, nei progetti di alimentazione e agricoltura.