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Diritti e doveri dei lavoratori |

Contratti collettivi di lavoro
I contratti di lavoro tra datore di lavoro e lavoratore vengono contrattati e sottoscritti singolarmente. La contrattazione si svolge entro i limiti posti dalle leggi e i contratti collettivi (sulle fonti di diritto vedi capitolo 3).
Un contratto di lavoro definisce esattamente la struttura del lavoro e del corrispettivo. In aziende con numerosi dipendenti queste contrattazioni possono essere molto costose per l’impresa. Il lavoratore potrebbe inoltre incorrere in difficoltà durante le contrattazioni perché sta soprattutto al datore di lavoro dettarne le condizioni. Per questo vengono stipulati contratti collettivi. Il contratto collettivo è un contratto che regola il rapporto contrattuale per un insieme di lavoratori, ad esempio per tutti i lavoratori del settore edile nella provincia di Bolzano. Oppure viene stipulato un accordo aziendale che vale per tutti i lavoratori di una determinata azienda. Le parti contrattuali possono essere le associazioni dei datori di lavoro (una o più associazioni) e (una o più) organizzazioni sindacali o un’impresa ed un gruppo di lavoratori o di uno o più sindacati.
I contratti collettivi, che regolamentano nel limite delle norme vigenti le condizioni di lavoro e il salario per i lavoratori dei vari settori economici, sono dichiarazioni unanimi di volontà. Le dichiarazioni sono valide per un determinato periodo di tempo in egual misura sia per i rappresentanti dei lavoratori sia per i datori di lavoro che conducono le contrattazioni collettive in qualità di parti contrattuali con gli stessi diritti. Tali accordi possono essere stipulati a livello nazionale, regionale, provinciale o aziendale e regolamentano quei settori che non sono coperti da norme di legge, oppure introducono ulteriori pattuizioni e diritti per i lavoratori. Oggetto delle contrattazioni sono spesso le attività e i diritti sindacali dei lavoratori, il rapporto di lavoro, l’inquadramento dei lavoratori, gli orari di lavoro, il trattamento in caso di malattia ed infortunio, la retribuzione, le misure disciplinari e la conclusione del rapporto di lavoro. Possono inoltre essere previsti anche accordi su previdenza, scuole materne, microstrutture per la prima infanzia e formazione continua.
I contratti collettivi non svolgono solamente una funzione normativa, ma anche di tutela sociale perché regolamentano le condizioni di lavoro (tra cui l’orario di lavoro, la prestazione lavorativa, la retribuzione, le ferie) e tutelano i lavoratori, attraverso regole vincolanti, da una reciproca concorrenza. I contratti collettivi permettono inoltre di stabilire le condizioni di concorrenza tra imprese prevedendo condizioni di lavoro e salario uniformi all’interno di vasti gruppi economici.
Il sistema di contrattazione collettiva in Italia
Tipologia
contrattuale
Parti
contrattuali
Ambiti
disciplinati
Ambito di validità
Livello territoriale Soggetti coinvolti
Accordi
interconfederali
(accordi di
concertazione)
- Associazioni datoriali
- Associazioni sindacali
- In casi particolari sono possibili accordi tripartiti con lo Stato
- Accordi fondamentali (ad es. patti sociali) o rappoti tra le diverse organizzazioni e/o lo stato - Nazionale o decentrato - Specifici comparti (ad esempio pubblico – privato)
Contratti collettivi
nazionali del
lavoro
- Associazioni datoriali nazionali
- Associazioni sindacali nazionali
- Condizioni di lavoro
- Retribuzioni
- Rapporti tra le parti contraenti
- Nazionale - Categorie /settori (ad esempio metalmeccanico industria, metalmeccanico artigianato)
Accordo
concertativo
decentrati
- Associazioni datoriali regionali e provinciali
- Associazioni sindacali regionali e provinciali
- In casi particolari anche regioni, province, comuni
- Accordi fondamentali (territoriali e/o su specifiche materie) - Regione, Provincia o territorio di riferimento - Categorie sindacali e datoriali
Contratti
integrativi
territoriali
- Associazioni datoriali regionali
- Associazioni sindacali regionali
- Distribuzione dei margini di produttività e redditività tenendo conto dell’inflazione e delle condizioni di lavoro
- Condizioni di lavoro
- È possibile considerare tassi di inflazione locali
- Rapporti tra le parti contraenti
- Regione, Provincia o territorio di riferimento - Categoria / settori / comparti
Accordi aziendali - Datore di lavoro, proprietario, management aziendale
- Associazione datoriale
- RSU / RSA
- Sindacato territoriale
- Distribuzione dei margini di produttività
- Condizioni di impiego della forza lavoro
- Relazioni industriali
Condizioni di lavoro
- Azienda, gruppo, reparto, qualifiche - Dipendenti dell’azienda, del gruppo, reparto, qualifiche …
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Per ulteriori approfondimenti sul complesso sistema italiano delle contrattazioni collettive vedi anche:
www.afi-ipl.org
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