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Diritti e doveri dei lavoratori |

Malattia e assicurazione
Un lavoratore che si è ammalato è in parte o completamente incapace di lavorare. La legge tutela in tal caso il lavoratore vietando al datore di lavoro di licenziare il lavoratore nel periodo di malattia. La malattia del lavoratore deve essere certificata dal medico di base che rilascia un certificato di malattia in duplice copia. La copia che riporta la probabile durata della malattia (prognosi) deve essere consegnata entro due giorni dall’inizio della malattia al datore di lavoro. La copia che riporta la diagnosi deve essere invece trasmessa all’INPS entro due giorni dalla data di emissione. Da qualche tempo la documentazione viene trasmessa telematicamente dal medico di base.
Le visite di controllo (dette anche visite fiscali) al lavoratore in malattia possono essere effettuate esclusivamente dai medici appositamente incaricati, ma possono essere richieste anche dall’azienda stessa. Vengono effettuate nelle fasce orarie 10 – 12 e 17 – 19.
In questo lasso di tempo i malati devono essere presenti nel luogo di permanenza indicato. La loro assenza durante le visite di controllo è ammessa solo in determinati casi e va motivata. Per il servizio pubblico sono previste norme specifiche.
Il trattamento economico (prosecuzione della retribuzione) per i lavoratori in malattia è stabilito dai singoli contratti collettivi.
Ogni cittadino italiano e tutti i lavoratori stranieri hanno diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro le malattie. Sono assicurati tutti i lavoratori e i famigliari a loro carico, nonché i disoccupati. Tutte le spese sostenute dal servizio sanitario vengono finanziate tramite la fiscalità generale. Pertanto non è del tutto corretto parlare di un’assicurazione contro le malattie, bensì di un servizio sanitario di base generale.
Non tutte le prestazioni sono però gratuite. La partecipazione alla spesa (ticket) per farmaci, visite specialistiche, esami diagnostici, cure al pronto soccorso, e trasporto malati viene calcolata in base al reddito.
L’esenzione dai ticket può essere prevista ad esempio per l’età, il reddito o un’invalidità.
Tutti i cittadini hanno diritto ad usufruire, in casi giustificati ed urgenti, dei servizi sanitari di un’altra unità sanitaria esterna al luogo di residenza, in caso di bisogno anche all’estero.
ESEMPI
Durante una vacanza in Croazia Tobias R. deve ricorrere alle cure del pronto soccorso. Mostrando la sua tessera sanitaria deve pagare solamente il ticket in vigore sul posto.
Sylvia W. viene trasportata dopo un grave incidente sciistico con l’elicottero ad Innsbruck ed operata d’urgenza nella clinica universitaria. La clinica ha stipulato una convenzione con la Provincia Autonoma di Bolzano.
PAROLA CHIAVE
„malattia“ in Wikilabour:
www.wikilabour.it/Malattia%20%28indennit%C3%A0%20e%20diritto%29.ashx
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