Buono e sano col Dr. Michael Kob

Curry di Zucca e Patate

Un saluto culinario speziato e colorato dall'Asia


Questa ricetta è priva di colesterina, lattosio e glutine ed è inoltre vegetariana e vegana. La polpa aromatica della zucca è povera di calorie e contiene delle fibre sane, come anche diversi antiossidanti, che proteggono il corpo dall’influenza dannosa di radicali liberi. Il beta carotene, un precursore della vitamina A, svolge una funzione importante per la vista, la pelle e le mucose. Inoltre la zucca è ricca di potassio, che previene la pressione alta.
Il Curry
Sono tantissime le ricette che si possono realizzare con il curry in polvere. Questa miscela originaria dell’India può contiene fino a 30 spezie diverse (a seconda degli ingredienti, può essere più o meno piccante).
Oltre al suo particolare sapore, il curry ha un’azione riscaldante e aumenta la digeribilità dei piatti. A seconda delle spezie che lo compongono, ha anche una funzione antinfiammatoria e ipotensiva, aiuta a prevenire il cancro (soprattutto la curcumina) e stuzzica l’appetito.


Ingredienti per 4 persone:
2 tazze di riso Basmati
sale
3 tazze di acqua
400 g di zucca, sbucciata e
tagliata a cubetti di ca. 3x3 cm
400 g di patate, sbucciate e
tagliate a cubetti di ca. 2x2 cm
2 cucchiai di curry in polvere
1 spicchio di aglio
1 cipolla media, sminuzzata
1 pezzo di zenzero fresco
(di ca. 1x1 cm), sbucciato e
tagliato a cubetti
1 foglia di alloro
2 cucchiai di olio
300 ml di brodo di verdure
150 ml di latte di cocco
succo di limone
sale
un pizzico di zucchero
Preparazione:

Scaldare l’olio, preparare un soffritto con l’aglio e la cipolla sminuzzati e i cubetti di zenzero.

Aggiungere la zucca, le patate, il curry e la foglia di alloro e, mescolando lasciar friggere per altri 4 minuti.

Aggiungere il brodo di verdure e far sobbollire a fuoco lento per una ventina di minuti.

Aggiungere il latte di cocco, portare ancora in ebollizione e aggiungere sale, zucchero e succo di limone q.b. Spegnere e tenere coperto.

Nel frattempo sciacquare il riso con abbondante acqua fredda in un setaccio fino.
Far sgocciolare e mettere in una pentola sui fornelli, salare leggermente e aggiungere 3 tazze di acqua fredda.

Non appena l’acqua inizia a bollire, coprire la pentola con il coperchio e spegnere il fuoco.

Lasciar mantecare per 10-15 minuti, senza mescolare o togliere il coperchio, quindi scoperchiare e smuovere il riso con una forchetta, in modo da far fuoriuscire il vapore restante.

Servire riso e curry in un piatto piano, decorandolo eventualmente con del sesamo nero e del basilico, e servire.

Patronato

La legge 104 prima in Europa

Congedo retribuito per persone con inabilità psicofisica e congiunti

Alla sua entrata in vigore nel 1992 la legge 104 è stato un assoluto apripista in tutta l’Europa. Persone con un’inabilità psicofisica o parenti e affini hanno grazie a questa legge il diritto ad un congedo retribuito di due anni (frazionabili). Questo vale sia per dipendenti pubblici che privati.
I requisiti per tali agevolazioni vengono accertati dalle commissioni mediche del distretto sanitario che li trasmettono al datore di lavoro e all’istituto di previdenza competente. Ogni lavoratore ha diritto ad un congedo di tre giorni al mese o di due ore al giorno senza subire una perdita finanziaria. “Purtroppo ci sono ancora troppo poche domande“, dice la responsabile dell'ufficio provinciale Patronato INCA CGIL/ AGB Anny Obergasser. “Bisogna anche dire che a volte i distretti sono ancora troppo rigidi per quanto riguarda l’approvazione delle domande.”

Questa possibilità di un congedo mensile o anche giornaliero da un lato facilita il reinserimento nella vita lavorativa delle persone con inabilità psicofisiche, come per esempio malati di tumore nella fase postacuta. D’altro canto permette ai familiari e ai partner di assistere la persona malata in momenti dov’è necessaria la presenza di una persona di fiducia.

I patronati informano e aiutano gratuitamente su requisiti e a formulare la domanda. Accanto alla sede centrale di Bolzano ci sono in tutto l’Alto Adige otto uffici. Le stesse informazioni possono essere richieste in ogni sede del sindacato CGIL/ AGB.

La legge 151 del 2001 va ancora un passo avanti. Permette infatti a ogni lavoratore durante tutta la sua vita lavorativa un congedo retribuito fino ad un massimo di due anni. Questo congedo è frazionabile, per esempio sei mesi per assistere al partner o a un figlio malato di tumore e ulteriori 18 mesi per assistere un genitore.

Viene garantito lo stipendio annuale fino ad un ammontare di 45.000 Euro. Possono usufruire di questa legge i familiari fino al terzo grado, genitori anche addottivi, fratelli e sorelle se non ci sono altri parenti, il coniuge e i figli. “E finalmente“, spiega Anny Obergasser, “di recente è stato permesso anche ai conviventi di chiedere il congedo retribuito.“

Chi chiede il congedo retribuito di due anni per assistere un famigliare o il partner non ha soltanto diritto allo stipendio fino a 45.000 Euro, ma anche al mantenimento del posto di lavoro; i due anni vengono contanti per il diritto alla pensione.

“Ci sono ancora troppe persone che non conoscono questa disposizione legislativa o che credono che solo chi lavoro nel pubblico abbia queste opportunità“, si dispiace la responsabile INCA Anny Obergasser. “Purtroppo non tutti gli uffici e le istituzioni hanno la premura di informare a sufficienza le persone.”

Le domande vanno presentate al distretto sanitario accompagnate dalla documentazione medica. Sarà la commissione medica distrettuale a decidere. In caso di accettazione, il congedo retribuito può partire immediatamente. Il datore di lavoro in questione si avvale direttamente all’istituto di previdenza competente.

“Queste due leggi sono un diritto e nessun lavoratore deve temere delle ripercussioni negative nel caso in cui ne usufruisca“, sottolinea Anny Obergasser.
Anny ObergasserAnny Obergasser
Anny Obergasser è la responsabile provinciale del patronato INCA. L’istituto nazionale confederazionale di assistenza dell’AGB/ Cgil assiste gratuitamente su temi quali pensioni, infortuni, assegni nucleo famigliare, disoccupazione e mobilità, la posizione assicurativa, calcolo pensione, riconoscimento dell'invalidità civile, domanda di assegno di cura ecc. Sarà lei ad affrontare in ogni edizione della Chance gli aspetti interessanti per i nostri soci. Diamo anche la possibilità ai nostri lettori di rivolgersi con domande concrete a Anny Obergasse via mail o posta.
Mail: info@krebshilfe.it, ovvero Assistenza Tumori Alto Adige, Via Tresanti 1, 39100 Bolzano.

nd