Attuale

Mare, montagna o lago

I soggiorni estivi dell‘assistenza tumori: relax in compagnia

Ogni anno l’Assistenza Tumori organizza dei soggiorni estivi per i suoi soci sull’Adriatico, in Valle Casies o
al Lago di Garda. Un’occasione per i soci di concedersi una vacanza in compagnia di persone che condividono lo stesso destino.
Anche l’anno prossimo i soci potranno scegliere tra diversi soggiorni: a Misano Adriatico e Bellaria, a Rimini per laringectomizzati, a Misano Adriatico per madri o padri con figli e in Valle Casies. Al Lago di Garda invece l’associazione offre dei weekend per persone tra 18 e 45.
I partecipanti del soggiorno a Casies nell‘agosto del 2015 hanno deciso di condividere le loro impressioni con i lettori della "Chance".
“Il 22 agosto ci siamo incontrati e in parte ritrovati all’Hotel Waldruhe di Casies per passare insieme dieci giorni indimenticabili. Già il primo pranzo comune ha dato nascita a gruppi e gruppetti in base agli interessi e la condizione fisica, per programmare gite, passeggiate e visite nella bellissima zona delle tre Cime di Lavaredo. La sera tutti si sono ritrovati per godere dello spazio wellness dell’albergo e per cenare insieme e raccontarsi la giornata. Il tempo meraviglioso, le montagne bellissime, l’ospitalità e l’ottima cucina dell’albergo hanno fatto si che questi giorni siano volati.
Anche se erano presenti persone di età diverse, il gruppo era molto affiatato. Ognuno si sentiva a suo agio ed era attento alle esigenze e ai desideri degli altri. L’ultimo giorno poi ha visto tutti andare a funghi insieme per portare a casa un saluto da questa bellissima valle. Ringraziamo di cuore tutto il team del Waldruhe per la loro ospitalità e professionalità e già adesso non vediamo ora di ritornare il prossimo agosto!“

Attuale

Race for the cure

Corsa in rosa per la Terapia del movimento di Merano

Ogni anno le “donne in rosa” della Terapia del movimento del Centro Senologico di Merano si pongono un obiettivo ambizioso da raggiungere: questa volta in agenda c’era Bologna, con la sua gente, le sue associazioni e la gran voglia di fare che caratterizza la città emiliana.
Dieci settimane di preparazione al campo sportivo Combi di Merano con la coach Valentina Vecellio avevano preparato le "ragazze" - come affettuosamente le chiama Valentina - all'impresa, ovvero riuscire a completare i 5 chilometri del percorso bolognese. Il Comune di Merano aveva messo loro a disposizione la struttura per allenarsi.
Arrivato il gran giorno, levataccia alle ore 4 e partenza per Bologna dove le aspettavano ben 20.000 cuori scalpitanti che non vedevano l’ora di sfilare orgogliosi per diffondere il messaggio: la prevenzione salva la vita! Uomini, donne, famiglie e bambini, carrozzine e quattro-zampe al seguito. Una vera festa popolare all’insegna della solidarietà tinta di rosa.
Al traguardo la Terapia del movimento ha colpito ancora: sul palco Valentina orgogliosa con lo stendardo a rappresentare le sue donne premiate come gruppo più numeroso venuto dal nord, accanto a lei Rosanna Banfi, starter e madrina della Race for the cure, organizzata da Komen Italia, e il professor Riccardo Masetti, Direttore del Centro Integrato di Senologia del Policlinico Gemelli di Roma e anima della manifestazione.
Al termine della premiazione il lancio dei palloncini ha siglato il successo della giornata, affinché, con le parole di Masetti, “non si debba un giorno mai più indossare una di queste magliette rosa, perché significa che abbiamo sconfitto per sempre il tumore al seno!”