Attualità

Passione per i gioielli

Foto: Othmar Seehauser
A Elisabetta Moretto, Isa per tutti gli amici, è stato diagnosticato un cancro tre anni fa. La creazione artistica, intesa come pittura, aveva già avuto un ruolo nella sua vita prima della malattia. La malattia le ha aperto un'altra porta: ha frequentato anche lei un corso di gioielleria al Manu di Bolzano, e lì le si è spalancato un nuovo mondo, una nuova opportunità per esprimere la sua creatività e anche per costruire un ponte tra pittura e gioielleria. In ottobre anche lei ha allestito una mostra nella Piccola Galleria di Bolzano. Anelli, collane, orecchini, spille e, per la prima volta, dipinti di piccolo formato, 25×25, alcuni in combinazione con l'oreficeria e l'acquerello.

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Una giornata complicata...

...ma meravigliosa – la Gita provinciale sociale a Lana del 9 settembre 2023
Foto: Südtiroler Krebshilfe Bezirk Meran


Il 9 settembre è stata una giornata davvero complicata da tutti i punti di vista. Il circondario di Merano, che ha ospitato la gita provinciale di quest'anno, ha avuto difficoltà ad organizzarla. Il 9 settembre del 2024 infatti sarà per tante coppie sposatesi a Lana il primo anniversario di matrimonio… Risultato: è stato difficile trovare un servizio di catering libero per organizzare il pranzo dei circa 200 partecipanti all'escursione.
Il presidente del circondario, Oskar Asam, ha dovuto ricorrere a tutte le sue conoscenze di ex-cuoco presso la scuola alberghiera di Merano per cercare di aggirare il problema. Alla fine, dopo molti "purtroppo questa data è già presa", finalmente ha trovato quello che cercava: la ditta Telfser di Lana ha preso infatti in carico il servizio di catering al Centro Culturale di Lana e Oskar, che da professionista del settore ovviamente ha uno sguardo critico un po’ su tutta la materia, al termine si è detto completamente soddisfatto del menu e del servizio. A mettere tutti d’accordo è stata una zuppa di canederli pressati della Pusteria seguita da lasagne e da un arrosto con verdure e poi ancora strudel di mele con salsa alla vaniglia. Le torte per il caffè del pomeriggio sono state preparate invece dalle donne di Lana. La ciliegina sulla torta, secondo Asam.
Il circondario ha dovuto cedere anche lo spazio previsto per la funzione religiosa organizzata da padre Christof. In realtà era prevista una messa nella bella chiesa dei Francescani, dove c’era ancora da ammirare il bellissimo altare mariano, non ancora smontato appositamente per l’Assistenza Tumori, ma l’associazione ha dovuto cedere il passo a una coppia di sposi e celebrare la propria funzione nella grande chiesa parrocchiale di Lana. Chi temeva però che il piccolo gruppo si disperdesse negli ampi spazi della chiesa, che contiene 800 persone, si sbagliava. "Alla fine i banchi erano pieni", riferisce Oskar Asam. "Molte persone hanno partecipato alla nostra messa anche se non erano soci dell’Assistenza Tumori". L'accompagnamento musicale della funzione da parte del coro femminile Raindrops di Lana è stato meraviglioso e, secondo Asam, anche l'accompagnamento musicale in sala con pianoforte e violini ad opera di Claudia Giovanazza, Manuela e Sandra Pedot non è stato da meno.
Dopo la funzione, i partecipanti hanno assistito a una serie di discorsi: la presidente e la vicepresidente dell’Assistenza Tumori, Ida Schacher e Claudia Bertagnolli, seguite da Harald Stauder, sindaco di Lana, che ha apertamente ammesso di essere anche lui malato di cancro, e dall'assessore alle politiche sociali del Comune di Merano, Stefan Frötscher.
Di solito i partecipanti iniziano a sentire la fatica della giornata verso le 16, ma a Lana non è andata così. Dopo il pranzo, Asam ha invitato i partecipanti a fare una passeggiata per Lana con il bel tempo e cosi è riuscito infine a mostrare loro anche il bellissimo altare mariano della chiesa dei Francescani. Una volta tornati al Centro Culturale, ad attendere i membri dell’ATAA c’erano due sorprese: un simpatico sketch preparato da alcune donne di Lana e un libro in regalo di Isabella Halbeisen. A seguire caffè e torta. Una giornata davvero riuscita, un'occasione per molti incontri e piacevoli conversazioni. La grande famiglia dell'Assistenza Tumori Alto Adige.