CAAF

Come ridurre la pressione fiscale

Agevolazioni, detrazioni e/o deduzioni sul reddito per persone con invalidità
Marco Pirolo
Le tasse sono una materia molto complessa e ogni anno si aggiungono delle nuove disposizioni di cui bisogna tener conto per redigere la dichiarazione dei redditi. Siamo al secondo appuntamento col direttore del Caaf della CGIL-AGB Marco Pirolo che ci spiega di quali agevolazioni fiscali possono usufruire i disabili e quali possibilità hanno di ridurre in parte la pressione fiscale.

La normativa tributaria pone una particolare attenzione alle persone con disabilità e ai loro familiari, riservando loro numerose agevolazioni fiscali. Marco Pirolo ha cercato di illustrare i vari benefici riconosciuti indicando con chiarezza le persone che ne hanno diritto.

Figli a carico:


Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni Irpef:

1.620 euro all’anno, se il figlio ha un'età inferiore a tre anni


1.350 euro, per il figlio di età pari o superiore a tre anni.


Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.


Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d'imposta e il loro importo diminuisce con l'aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro.

Veicoli


detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l'acquisto


Iva agevolata al 4% sull'acquisto


esenzione dal bollo auto


esenzione dall'imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà


Altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici


detrazione Irpef del 19% per la spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici


Iva agevolata al 4% per l'acquisto dei sussidi tecnici e informatici


detrazioni per le spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti


detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute per i servizi di interpretariato dei non udenti


Abbattimento delle barriere architettoniche


detrazione Irpef per le spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche

Spese sanitarie


deduzione dal reddito complessivo dell'intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica

Assistenza personale


deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all'importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all'assistenza personale o familiare
detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute per gli addetti all'assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.”

Marco Pirolo raccomanda però a tutti coloro che dovessero usufruire dei servizi fiscali per la dichiarazione dei redditi di portare con sé tutta la documentazione necessaria a partire dalle certificazioni attestanti la disabilità e/o l’invalidità e logicamente tutte le fatture quietanziate e/o i pagamenti delle stesse.

Questa edizione della Chance esce ad agosto, ovvero quando sono già passate scadenze relative alla presentazione della dichiarazione dei redditi, in particolare il modello 730 da presentare entro il 23 luglio o, per chi è costretto a presentare il modello Redditi, ex Unico, entro il 31 luglio pagando una quota molto bassa di interessi pari allo 0,4% del debito fiscale, o entro il 30 settembre pagando interessi e una sanzione ridotta. Un’altra scadenza importante però è il rinnovo degli assegni provinciali, ex regionali, per i figli. A partire dal primo settembre, infatti, e fino al 31 dicembre, si potranno presentare le domande di rinnovo per il 2019 presso i Patronati, dopo aver provveduto a rinnovare la DURP-EEVE, calcolata sui redditi e patrimonio del 2017, per la cui elaborazione sono a disposizione i CAAF, e quindi anche il Caaf della Cgil-Agb. A tal proposito il direttore del CAAF ricorda che la condizione per avere diritto agli assegni è che nel nucleo familiare siano presenti un bambino sotto i sette anni di età, oppure più figli e almeno uno minorenne, oppure un figlio con un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%, anche se maggiorenne. L’assegno terrà logicamente conto delle fasce di reddito.


Per ogni dichiarazione compilata, Il CAAF destina 50 centesimi della tariffa in solidarietà e chiede lo stesso impegno ai clienti. Nel 2017 il CAAF CGIL-AGB ha devoluto 75.000,00 euro per la costruzione di 24 cisterne d’acqua in Kenya. Tutto il CAAF del nordest d’Italia negli ultimi dieci anni ha potuto raccogliere e devolvere più di tre milioni di euro in grandi progetti di solidarietà.
CAAF - Centro autorizzato di assistenza fiscale
Caaf Cgil è una società a responsabilità limitata di servizi fiscali (Servizi Cgil). Le tariffe sono notevolmente scontate per gli iscritti alla Cgil/Agb e comunque competitive.
Servizi offerti:
DURP, Modello 730, Modello UNICO, IMU, Isee, Red, Colf e badanti, Successioni, Consulenza per titolari di P. IVA e persone fisiche, Controllo delle comunicazioni e delle cartelle esattoriali dell’amministrazione finanziaria
Per sedi e orari vedi: www.cgil-agb.it/it/documenti/send/10-caaf/182-caaf-orari-settembre-2017-ok

Buono e sano col Dr. Michael Kob

Gelato senza prodotti animali!

Una tentazione fresca e sana per le giornate calde
Dr. Michael Kob Diätologe
L’ estate è tempo dei gelati. Il fresco freddo in bocca piace a tutti quando il termometro continua a salire ed il gelato è perfetto non solo come dessert, ma anche come merenda. Nella maggior parte dei casi però non è soltanto buono ma anche ricco di grassi e zuccheri, contiene grandi quantità di panna, latte e uova. Vi propongo invece due ricette per un gelato al cento per cento vegano, povero di calorie, delizioso e sano. E con così poche calorie che nessuno dice niente se le palline sono due anziché una sola!
Gelato banana - mirtillo
Ingredienti per due persone:


2 banane
100g mirtilli freschi
Preparazione:
1. Sbucciare la banana, togliere eventuali fili e tagliare a rondelle.
2. Mettere in un recipiente o un sacchetto freezer e riporre per almeno quattro ore nel freezer (le banane si mantengono congelate fino a quattro settimane).
3. Lavare i mirtilli. Togliere la banana congelata dal freezer e lasciar riposare per 20 minuti a temperatura ambiente.
4. Frullare la banana insieme ai mirtilli. Se la crema non diventa omogenea si può aggiungere poco latte di soja o latte di riso.
A questo punto o la si consuma immediatamente o la si ripone in freezer per altri 40 minuti per raggiungere una consistenza più densa.
Al posto dei mirtilli potete utilizzare anche fragole o lamponi.
Gelato di fragola alla soja
Ingredienti per due persone:


200g fragole fresche
200g jogurt naturale di soja
2 cucchiai sciroppo di agave (o in alternativa sciroppo di acero o zucchero di canna)
Preparazione:
1. Tagliare tre fragole a dadini e metterle da parte.
2. Frullare le altre assieme allo jogurt di soja e lo sciroppo (o zucchero)
3. Aggiungete i dadini.
4. Immettere la massa in una macchina da gelato o porrere il gelato in un recipiente per almeno 5 ore in freezer, girando il contenuto ogni mezz’ora con un cucchiaino per garantire la cremosità della miscela.
5. Portare in tavola accompagnato da fragole fresche.
Queste ricette sono: vegan, vegetariane, prive di lattosio, prive di glutine, senza colesterolo, povere di grassi saturi, povere di grassi e di zucchero.