Le vostre lettere

Parole in emozioni

Le partecipanti al corso di scrittura creativa: Claudia, Katia e Silvia, vorrebbero ringraziare l’Assistenza Tumori per l'opportunità data e per farlo hanno scritto alcune righe riportate qui di seguito.
Dott.ssa. Nicole Dominique Steiner
Direttrice
Abbiamo iniziato incuriosite: dai tempi della scuola non ci trovavamo davanti ad un foglio bianco, ci chiedevamo, avremmo scritto solo della malattia che volevamo lasciarci alle spalle?
Abbiamo comunque raccolto la sfida e ci siamo iscritte per un anno ed alcune anche per il secondo. Abbiamo formato un gruppo coeso ed affiatato, disposto a mettersi in gioco, a liberare le emozioni. Il foglio bianco si riempiva velocemente, senza fatica.
Al centro la nostra vita, disposte ad ascoltare ed accogliere l'altra senza giudicare.
La lingua non è un ostacolo: l'importante è capirsi. Un grazie particolare a Nicole. Ci ha guidato portando sempre nuovi stimoli, partecipando in prima persona, alla scoperta del potere liberatorio della scrittura.
Speriamo di poter avere un'altra occasione di partecipare al corso anche a partire dal prossimo autunno, magari iniziando alle 17:30, così il corso potrebbe essere fruito anche da chi lavora a tempo pieno. Auguriamo a tutti una buona estate.
Claudia, Katia e Silvia

Commento

Care lettrici, cari lettori,


Dott.ssa. Nicole Dominique Steiner
Direttrice
Questa edizione della Chance è colorata come un prato estivo. Manca un tema principale, ma vi presento tanti argomenti interessanti che hanno a che fare con la malattia e con l’Assistenza Tumori. Troverete tante interviste. Per esempio ai due primari dei reparti di Otorino a Bolzano e di Chirurgia a Brunico. Davvero, i pazienti in Alto Adige si trovano in buone mani! Apro la rivista in via del tutto eccezionale con una rubrica, “Verso la speranza”. Davanti alla nostra porta, insomma a 50 km di distanza, a Trento, ogni anno viene assegnato uno dei premi più importanti a livello mondiale per quanto riguarda la ricerca sul cancro. Quest’anno il premiato, David Morse Livingstone è niente di meno che il ricercatore che ha scoperto i geni BRCA1 e BRCA2, la cui mutazione è una delle cause del tumore alla mammella e alle ovaie.
Ferdinand Seiwald e Antonino Brillante sono invece due persone che - ognuna a modo suo - hanno dato molto all’Assistenza Tumori. Seiwald a partire dal 2008 ha donato ben quattro buoi all’associazione che sono andati all’asta fruttando decine di migliaia di euro. Antonino Brillante invece ha regalato e sta regalando tuttora tanto tempo all’Assistenza Tumori. Quando serve una mano, Antonino c’è sempre. Un grazie di cuore a tutti e due.
Bene, e adesso vi parlo di un tema molto delicato: le vaccinazioni. I giornali sono pieni di pro e contro. Io adesso vi parlo in modo del tutto personale. Ho quattro figli, nati tra il 1993 e il 2001. Tutti e quattro sono stati vaccinati. Hanno fatto le vaccinazioni obbligatorie all’epoca, ma hanno fatto anche tutte le vaccinazioni facoltative. Anche il più piccolo è stato vaccinato contro il papillomavirus, come ovviamente le mie figlie. E mio marito e io quest’anno abbiamo fatto come loro del resto, il vaccino contro la meningite.
Perché ve ne parlo, vi chiederete? È molto semplice. Sono convinta che vaccinarsi sia una questione di solidarietà e di responsabilità sociale verso gli altri, verso i soggetti più deboli, e non una scelta personale che dipende dalla propria concezione più o meno alternativa del mondo. Se io sono vaccinata, se i miei figli sono vaccinati, allora non solo noi non ci ammaleremo di certe malattie, che oggi sono, o forse meglio, sembravano essere debellate. Malattie che hanno delle conseguenze gravi, terribili. No, soprattutto non si ammaleranno quelle persone che a causa di una malattia non possono vaccinarsi o sono comunque immunodepresse. Bambini come adulti. Malati di tumore, per esempio! Se io mi vaccino proteggo anche loro. Io ricordo ancora bene nella mia infanzia persone con gravi malformazioni alle gambe a causa della poliomielite, come ricordo persone diventate cieche o sorde dopo il morbillo. Siamo sicuri che vogliamo che ritornino queste malattie? Anche se si tratta solo del vaccino anti-influenzale, se io mi vaccino, proteggo tutti coloro che non possono farlo e gli sfortunati a cui anche una sola influenza potrebbe essere letale.
Auguro a tutti voi una bellissima estate
Vostra Nicole Dominique Steiner