Parliamone

Care lettrici, cari lettori,


di patate bollenti ce ne sono tante, e anche in questa Chance ne abbiamo affrontato una. Il riordino della chirurgia tumorale nell’ambito della riforma sanitaria ha alzato molta polvere e lo fa ancora adesso.
In questa edizione vorremmo informarVi dettagliatamente di questa riforma e presentarVi alcuni pareri affinché possiate farVi un’opinione Vostra.
L’Assistenza Tumori Alto Adige e anch’io personalmente siamostati criticati nell’ambito di questa riforma. Ci è stato rimproverato di aver preso posizione. Noi siamo una rappresentanza di interessi. Agiamo esclusivamente per il bene dei nostri pazienti, e in questo senso abbiamo appoggiato questa riforma. Lo ha fatto anche la Lega italiana dei tumori, laLILT. Con questo non vogliamo declassare nessuno o mettere in discussione qualsiasi competenza. Ci siamo orientati alle direttive delle commissioni internazionali e abbiamo appoggiato quello che ci è sembrato la soluzione migliore per i nostri pazienti.
Quando terrete in mano questa Chance, la primavera sarà già arrivata da un po'; anche noi abbiamo aggiunto dei colori con i servizi sulle varie attività dei distretti in tutto l’Alto Adige.
Se questa edizione de “La Chance” è più snella del solito, questo non vuol dire che raccontiamo di meno, ma dipende dal fatto che abbiamo separato l’edizione tedesca da quella italiana. Così risparmiamo sui costi della spedizione postale e diamo un contributo alla tutela dell’ambiente. Da un sondaggio interno è risultato che solo una minima parte dei nostri lettori sfoglia anche la parte scritta nell’altra lingua. Fateci sapere che cosa pensate di questa soluzione.

Auguro a Voi tutti una bellissima primavera; prendeteVi tempo e calma per goderVi il risveglio della natura e fateVi influenzare positivamente da sole, fiori e colori.
Vostra
Renate Daporta Jöchler
- la presidente -

Commento

Care lettrici, cari lettori,

La nuova Chance sarà meno interessante e molto più sottile rispetto all’ultima volta, pensavo quando ho iniziato a lavorare alla nuova edizione. Neanche per idea. Saranno forse meno pagine dell’altra volta, anche perché abbiamo diviso l’edizione tedesca da quella italiana, ma meno interessante sicuramente no.Telefonando uno ad uno ai chirurghi degli ospedali altoatesini mi sono resa conta che anche il tema che affrontiamo in questo numero era tutt’altro che banale. La riforma della chirurgia oncologica è una questione scottante. Impossibile non dare spazio alle diverse posizioni in campo. E anche seL’Assistenza Tumori ha preso posizione a favore della riforma, tengo a precisare che scopo de “La Chance” non è quello di dettare la linea, ma solo di aiutare i lettori a farsi la loro idea. I nostri lettori sono persone che sanno ragionare con la propria testa.
E poi quanto colore in questa Chance e quante immagini. Almeno nella seconda parte. Cercare foto per la prima parte, la chirurgia tumorale, non è stato così facile. Ma poi ci sono un fotoreportage del concerto di beneficenza a Brunico e la mostra permanente di bellissime foto di alberi nel day hospital del reparto di Ematologia dell’ospedale di Bolzano. Foto di alberi, la passione del fotografo Othmar Seehauser, che contribuisce anche a rendere più bella “La Chance” con il suo lavoro.
Colore e tela sono un mezzo consueto per aprire la strada al profondo delle nostre emozioni e dei nostri pensieri. Un mezzo per superare gli effetti devastanti della malattia. Il gruppo della terapia di pittura ha esposto il suo lavoro nel foyer della Clinica Santa Maria. Anche Inge Tutzer ha iniziato a fotografare quando si è ammalata, cinque anni fa. A dicembre ha allestito la seconda mostra con le sue foto affascinantie piene di segreti. Foto molto apprezzate da parte del pubblico e per lei un modo straordinario di esprimere le sue emozioni.
Sono contenta poi di poter presentare una nuova rubrica. D’ora in avanti troverete in ogni Chance o meglio alla fine di ogni Chance, perché questa sarà la sua collocazione, una nuova rubrica: la ricetta della stagione. E chi potrebbe essere meglio adatto a presentare la prima ricetta se non Oskar Asam, il nuovo presidente del circondario Merano – Burgraviato. Prima di andare in pensione, Asam ha insegnato cucina alla scuola alberghiera di Merano. Ovviamente le nostre ricette non saranno soltanto buone ma anche sane.
Colorata è anche la nuova sede di Merano. Addio alla tristezza delle vecchie pareti in grigio. Grazie allo slancio dei soci e del direttivo la sede di Merano ha cambiato pelle. Vale la pena una visita!
Vi auguro quindi buona lettura e una bellissima primavera. Godetevi questa splendida stagione che con i suoi colori e profumi, con i primi raggi caldi del sole,vi entra diritta nel cuore.
Nicole Dominique Steiner

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