Attuale

In memoriam Maria Schmalzl

Il 16 gennaio 2013 siè spenta a Ortisei nella cerchia dei suoi cari la Signora Maria Schmalzl nata Demetz.


Necrologio

Dopo la sua operazione al seno ha fondato nel 1993 il gruppo di auto aiuto Gardena“Fidanza”. Piena di energia organizzava gli incontri settimanali, i pellegrinaggi, le escursioni e le feste di Natale. Era il centro del nostro gruppo, aveva per tutti una parola aperta e buoni consigli e sapeva con il suo fine senso dell’umorismo appianare le differenza di opinioni.
Ma alcuni anni fa la malattia colpiva di nuovo. Con molta pazienza e fiducia in Dio, Maria sopportava le terapie e i soggiorni in ospedale, e finché il suo stato di salute lo permetteva, si incontrava volentieri con il nostro gruppo per una partita a carte. Negli ultimi mesi veniva assistita amorevolmentedalla sua familia. Anche se era già molto debole, si rallegrava delle numerose visite, e alla domanda sulle sue condizione di salute rispondeva sempre “Va abbastanza.”
Di quanta stima godeva Maria nel suo paese, dimostrava il grande numero di partecipanti alle sue esequie che accompagnavanola defunta durante il suo ultimo tragitto. Nei nostri cuori continuerà sempre a vivere, e cercheremo di portare avanti il gruppo di auto.aiuto secondo le sue intenzioni.
I membri del gruppo di Autoaiuto Fidanza

Attuale

Riconoscimento per i“Donatori di musica”

Il Premio internazionale Alexander Langer 2013 va ad un'iniziativa inusuale
Dott. Claudio Graiff e Enzo Nicolodi
Dott. Claudio Graiff e Enzo Nicolodi
Il Premio Internazionale Alexander Langer 2013 andrà all’associazione “Donatori di musica”, una rete di medici, operatori sanitari, musicisti, pazienti e volontari costituita in Italia nel 2007. Lo ha reso noto il Comitato scientifico della Fondazione. La consegna del premio avrà luogo a Bolzano il 5 luglio 2013. Anche quest'anno ne sarà sponsor la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
“Il Premio Internazionale Alexander Langer del 2013, a prima vista un po'inusuale, vuole attirare l’attenzione sul diritto di tutti a una medicina di eccellenza, che deve comprendere nuove relazioni tra tutti i soggetti coinvolti nel percorso di cura e la necessità per il malato di essere considerato per prima cosa una persona.” Così commenta la decisione il presidente della Fondazione EnzoNicolodi. Il premio andrà infatti alla rete italiana “Donatori di musica” costituita da medici, operatori sanitari, musicisti, pazienti e volontari
(www.donatoridimusica.it).
“Ricevere il premio Internazionale Alexander Langer ci dà la certezza che la strada che abbiamo iniziato nel 2007 è stata osservata, capita e condivisa anche al di fuori dei reparti di oncologia” dichiara Maurizio Cantore, presidente e iniziatore della rete. Donatori di Musica è una realtà nata da un sogno di Gian Andrea Lodovici, grande critico musicale e producer discografico, che durante la sua malattia, curata nel reparto di Oncologia di Carrara, ha proposto e organizzato alcuni concerti di grande qualità all'interno dell'ospedale. Da quella prima iniziativa, nell’agosto 2007, è iniziata una “rivoluzione imbarazzante nella sua semplicità” - come sostiene il cofondatore Dott. Claudio Graiff, primario di oncologia di Bolzano - fatta di stagioni concertistiche a intervalli regolari, prima solo a Carrara e Bolzano, poi a seguire anche Brescia, Saronno, Sondrio, Vicenza, Roma. Con la musica vista non solo come un evento di intrattenimento, ma come un potente strumento capace di favorire un cambiamento profondo nei rapporti fra le persone.
Le caratteristiche dei concerti dei Donatori di Musica sono: la continuità di stagioni regolari e strutturate, la qualità di musicisti di fama internazionale, la gratuità, la convivialità e l'empatia tra musicisti, pazienti, medici e personale paramedico. L'iniziativa si svolge nell’intento di abbattere le barriere tra"malato e"sano", tra"medico"e"paziente". Il progetto vuole essere un modo innovativo di affrontare e accompagnare la malattia, senza ghettizzarla e bandirla dalla società: per questo la musica diventa una presenza costante e sempre di alto livello dentro l'ospedale; i pianoforti diventano strumenti di cura; gli ambienti ospedalieri vengono letteralmente allargati per permettere l'ingresso di questa nuova realtà nei reparti, luoghi da cui improvvisamente si levano applausi. La convivialità avvicina le persone, che per qualche ora tolgono la divisa, sia essa un camice, un pigiama o uno smoking per essere tutti uguali nel godimento dell'arte e ritrovare così, al ritorno in reparto, non solo medici, infermieri e malati, ma persone amiche.
La grande musica, come peraltro anche altre forme d’arte, può agevolare l’ingresso vero della società civile nella quotidianità della cura. “Il bello di questa lodevole iniziativa - così afferma Anna Bravo del Comitato scientifico - è la reciprocità del dono tra musicisti, medici, infermieri e ammalati.” Con questo premio la Fondazione Langer vuole offrire un riconoscimento a un progetto di grande importanza, che ha operato in questi anni “sotto traccia”, senza rincorrere amplificazioni mediatiche e puntando piuttosto alla crescita delle relazioni umane in situazioni concrete. Alla base di tutto un’idea semplice ma molto ambiziosa: che anche nel malato deve crescere la consapevolezza di essere, prima che paziente, una persona.
La Fondazione Alexander Langer Stiftung

La Fondazione Alexander Langer Stiftung è nata nel 1997 in nome di Alexander Langer (1946 - 1995), politico e giornalista di origini sudtirolesi, le cui intuizioni sulla convivenza pacifica tra gruppi etnici diversi e sulla convivenza tra umanità e ambiente si rivolgevano con pari intensitàalla vita in Sudtirolo, in Italia, in Europa e in tutto il mondo. La Fondazione con le sue iniziative e sostenendo quelle di altri, intende sviluppare e diffondere i temi per cui si batteva Alexander Langer per un mondo di pace in armonia con l'ambiente che ci circonda.
Maggiori informazioni sulla Fondazione e le sue attività sono a disposizione su www.alexanderlanger.org