Viaggio intorno al cuore

Viaggio intorno al cuore

Guida | 2015

S
Scompenso cardiaco - insufficienza cardiaca
Quando il cuore non riesce più ad assolvere alla sua funzione di pompa, si parla d’indebolimento del muscolo cardiaco, in gergo medico insufficienza cardiaca o scompenso cardiaco. In questo caso il cuore non è più in grado di svolgere adeguatamente il suo compito principale, cioè quello di pompare sangue nell’organismo. Nei paesi occidentali industrializzati l’insufficienza cardiaca è molto diffusa. In Italia lo scompenso cardiaco rappresenta la prima causa di ricovero in ospedale oltre i 65 anni e la prima causa di morte per malattia.
Sindrome metabolica
I quattro principali fattori di rischio per l’insorgenza di una malattia coronarica sono riassunti nella definizione di sindrome metabolica, che comprende: ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, obesità e insulinoresistenza.
Stenòsi
Restringimento, p. es. in un vaso sanguigno. Nella malattia cardiaca coronarica la stenòsi vascolare può portare infine a un’ostruzione di un vaso sanguigno e quindi all’infarto del miocardio
Stent
Dispositivo medico sotto forma di struttura metallica/sintetica cilindrica a maglie, che viene p. es. introdotto (anche impiantato) in un vaso sanguigno (p. es. arteria coronaria) e fatto espandere, in modo da impedire una nuova ostruzione.
Stenòsi aortica
Restringimento patologico della valvola aortica che ostacola il flusso sanguigno attraverso il cuore.
Stent a rilascio di farmaco
Noto anche come DES (acronimo inglese di drug-eluting stent): negli stent coronarici sussiste il pericolo che si possano nuovamente ostruire a causa della neoformazione di tessuto. Gli stent medicati mirano a scongiurare questa ricrescita.
Stenòsi carotidea
Sclerosi o restringimento dell’arteria carotide. Una forte ostruzione può compromettere l’irrorazione sanguigna del cervello e provocare un ictus. Può porvi rimedio un’eliminazione chirurgica della stenòsi (endoarterectomia della carotide) o una dilatazione con stent (stent carotideo).
Stenting carotideo
Intervento che permette di dilatare e mantenere aperta con un supporto interno un’arteria carotide precedentemente occlusa.
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