Viaggio intorno al cuore

Viaggio intorno al cuore

Guida | 2015

Qual è l’attività fisica più adatta?
È dimostrato che attività aerobiche come la camminata veloce, il ciclismo, il nordic walking, la corsa, il nuoto, lo sci di fondo hanno i migliori effetti sulla salute del cuore. L’allenamento andrebbe svolto 4−5 volte alla settimana in sedute da almeno 30 minuti, consentendo di ridurre la mortalità per malattie cardiovascolari del 20 % circa. All’allenamento aerobico di base può essere aggiunto anche quello di forza e flessibilità per migliorare la condizione fisica. L’allenamento della forza favorisce inoltre il dispendio calorico, contribuendo al dimagrimento degli individui in sovrappeso. Prima d’iniziare questo allenamento, sarebbe bene tuttavia consultare il cardiologo.
Sarebbe auspicabile, in ogni caso, puntare a uno stile di vita più attivo che comprenda regolari spostamenti a piedi, salire le scale o lavori di giardinaggio. In condizioni di maltempo l’allenamento di resistenza può essere svolto efficacemente su di una cyclette (p. es. ergometro) o in piscina coperta. Quest’ultima attività fisica è tuttavia riservata a pazienti con cuore idoneo allo sforzo, non a particolare rischio di aritmie cardiache maligne. Con temperature dell’acqua inferiori a 27° è buona regola abituare lentamente l’organismo, perché lo stimolo freddo provoca una forte vasocostrizione; nuotare nei bagni termali è piuttosto sfavorevole, poiché lo stimolo caldo sottopone la circolazione a un doppio sforzo a causa della vasodilatazione indotta.
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