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Diritti e doveri dei lavoratori |

Lavoro autonomo – lavoro dipendente
I rapporti di lavoro possono essere categorizzati in vari modi. Due categorie sono ad esempio il lavoro autonomo e il lavoro dipendente. Ogni tipo di attività può essere oggetto di un contratto di lavoro dipendente o di un contratto di lavoro autonomo.
ESEMPI
Il muratore Alfred può essere occupato dall’impresa di costruzioni XY come operaio oppure essere un artigiano autonomo che effettua le sue prestazioni di ordine in ordine.
La giurista Claudia può lavorare come dipendente fissa nel reparto legale di una banca oppure sostenere di caso in caso i suoi clienti come avvocatessa libera professionista.
L’ingegnere Sandra ed il geometra Francesco possono essere occupati presso un’impresa oppure seguire una collaborazione continua con un’impresa come lavoratori autonomi per fornire le loro rispettive consulenze. In quest’ultimo caso i due hanno uno studio loro, lavorano con le proprie attrezzature e seguono vari clienti con cui pattuiscono di volta in volta le condizioni della propria consulenza.

La distinzione tra lavoro autonomo e lavoro dipendente è in genere semplice. I liberi professionisti svolgono il proprio lavoro in maniera autonoma. I clienti affidano loro degli incarichi e dei servizi da effettuare. I lavoratori autonomi decidono poi liberamente come realizzare l’accordo contrattuale e quale sia secondo loro la strada migliore da seguire. Non sono vincolati da precise istruzioni. A carico loro pesa anche il rischio imprenditoriale. Il lavoratore dipendente non ha autonomia di come svolgere le attività lavorative, esso infatti riceve istruzioni dal datore di lavoro e presta il suo lavoro nel contesto predefinito.
ESEMPIO
Un cliente affida a un’architetto l’incarico di progettare la sua abitazione; il cliente non può intervenire nei lavori durante la progettazione. La situazione cambia se l’architetto è occupata presso uno studio. Il suo superiore può intervenire nel processo di lavoro perché l’architetto svolge un lavoro subordinato in base a un contratto di lavoro. Godrà comunque di un alto grado di autonomia durante il lavoro, dato che la progettazione di un’abitazione è un lavoro di concetto; il suo superiore potrebbe però assegnarle un altro progetto, cambiare le priorità e darle istruzioni.
Un lavoratore è vincolato alle istruzioni del datore di lavoro e svolge quasi sempre il proprio lavoro in un contesto lavorativo prescritto dal datore di lavoro.
Le principali caratteristiche del lavoro dipendente sono:
Erbringung der Arbeitsleistung unter Anleitung, Kontrolle und eventueller Maßregelung von Seiten des Arbeitgebers,
Eingliederung des Arbeitnehmers in die Betriebseinheit,
Zurverfügungstellung der notwendigen Instrumente für die Ausübung der Arbeit,
Regelmäßige Entlohnung für die erbrachte Leistung,
Erhalt der Entlohnung unabhängig vom unternehmerischen Risiko,
Verpflichtung der Meldung der Abwesenheit,
Einhaltung der Arbeitszeiten,
Notwendigkeit der Vereinbarung des Urlaubs mit dem Arbeitgeber.
Quadro Caratteristiche e doveri di lavoro autonomo e dipendente
Rapporto di lavoro Contratto d`opera
(lavoratori autonomi)
Contratto di lavoro
(lavoratori dipendenti)
Caratteristiche Prestazione di servizio/
produzione di un’opera in cambio
di un corrispettivo
Prestazione di lavoro in dipendenza
personale e economica
Obblighi Realizzazione a regola d’arte Prestazione di lavoro, obbligo di diligenza,
obbligo di obbedienza, obbligo di fedeltà
(divieto di concorrenza e dovere di riservatezza)
© IPL 2012
Ma non sempre la distinzione tra lavoro dipendente e lavoro autonomo è così semplice. Esistono molte situazioni nelle quali non è facilmente accertabile se un occupato dipende da altre istruzioni oppure no. Con la flessibilizzazione dei rapporti di lavoro dipendente (in particolare attraverso la legge Biagi, la legge Fornero e lo Jobs Act) sono nate molte forme intermedie di lavoro dipendente ed autonomo, ad esempio la collaborazione coordinata e continuativa (detta anche “co.co.co.”) o il lavoro a progetto (conosciuto anche come “co.co.pro.”). Queste forme di collaborazione comportano per l’occupato un pieno coinvolgimento nell’azienda, ma ad essere in primo piano è la prestazione effettuata, anziché la collaborazione. Inoltre, il lavoratore rinuncia con queste tipologie di collaborazione a numerose garanzie e a diversi vantaggi come il trattamento in caso di malattia, le ferie retribuite, le ore di lavoro straordinario retribuite, etc.Approfondiremo questo aspetto nel capitolo sul lavoro tra regolamentazione e deregolamentazione.
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