Il lavoro nero è illegale e significa rinunciare ai seguenti diritti: retribuzione e previdenza sociale
tutela dei diritti del lavoratore
trattamento di fine rapporto
pensione adeguata
trattamento di malattia o infortunio sul lavoro
divieto di licenziamento
indennità di disoccupazione in caso di licenziamento
permessi retribuiti per formazione, etc.
ferie retribuite
norme di sicurezza sul lavoro e tutela della salute
tutela della maternità
misure di formazione continua
partecipazione in azienda
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Costituzione italiana Art. 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. |
Paga base (ovv. minimo contrattuale) |
La paga base viene stabilita dai contratti collettivi nazionali del lavoro rispetto l’in quadramento previsto. |
Indennità di contingenza | Si tratta di un elemento salariale che fino al 31 dicembre 1991 doveva adeguare i salari all’inflazione. Gli importi maturati fino ad allora sono stati mantenuti in vigore e rappresentano oggi un elemento salariale fisso. Oggi sono i contratti collettivi nazionali a stabilire sostanzialmente l’adeguamento all’inflazione. |
Elemento distinto della retribuzione |
Questo elemento viene liquidato dal 1° gennaio 1993 a tutti i dipendenti del settore privato. Di norma ammonta a 10,33 € e viene erogato 13 volte all’anno. |
Scatti di anzianità | Indennità che matura a determinate scadenze (ogni due/tre anni) se il lavoratore resta presso la stessa impresa. Entità e modalità sono stabilite dal contratto collettivo. |
Premio di risultato | Si tratta di un elemento salariale che viene erogato solamente se vengono raggiunti determinati risultati. I rispettivi criteri possono riferirsi fondamentalmente a quantità, qualità, presenze nel caso di centralinisti, mancanza di difetti nel pro dotto o servizio, soddisfazione della clientela (nel settore alberghiero). La frequenza di erogazione varia. Nel dettaglio i premi di risultati vengono regolamentati dagli accordi integrativi provinciali o aziendali. Per i premi di risultato è prevista una contribuzione sociale ridotta. In alcuni casi vengono pattuiti a livello locale o aziendale cosiddetti “premi di pro duzione”, che non sono vincolati al raggiungimento di determinati obiettivi ma che fungono da “incentivi indiretti”. |
Superminimo | Serve per aumentare la paga base. È una parte di retribuzione stabilita per singoli lavoratori o tutti i dipendenti di un’azienda, ma può essere assegnata anche indi vidualmente dall’azienda. |
Indennità di mensa | Indennità prevista da molti contratti collettivi. |
Indennità varie | Vi rientrano l’indennità di cassa, di turno, di rischio, per lavori in sotterraneo, etc. |
Indennità di trasferta |
Per le trasferte al di fuori del territorio comunale in cui risiede l’impresa possono essere pattuite indennità forfettarie di trasferta. Oltre a ciò possono essere rim borsate in toto o in parte spese documentate e anticipate dal lavoratore durante la trasferta. |
Provvigioni | La legge prevede espressamente la possibilità di retribuire il lavoratore in tutto o in parte con provvigioni. Generalmente il lavoratore pagato a provvigioni riceve una retribuzione fissa mensile, cui si aggiunge una quota costituita dalle provvigioni, la cui base di calcolo viene decisa dalle norme contrattuali aziendali o individuali, che stabiliscono una percentuale provvigionale. |
Cottimo | Questa forma di retribuzione viene regolamentata dai contratti collettivi e dipende direttamente dalla prestazione (cottimo a tempo o a misura). Viene sostituita sem pre di più dai premi di produzione e risultato. |
Assegno per il nucleo familiare |
L’assegno per il nucleo familiare viene anticipato dal datore di lavoro per conto dell’INPS in base al reddito familiare e al numero di componenti del nucleo familiare. |
Tredicesima mensilità | L’assegno al nucleo famigliare non è un elemento della paga; può infatti essere liquidato in busta paga, ma anche attraverso altri canali. L’INPS eroga gli assegni famigliari sulla base del reddito famigliare e del numero di componenti della famiglia. Se vengono pagati attraverso la busta paga, il datore di lavoro può effettuare un conguaglio con i contributi dovuti. |
Quattordicesima mensilità |
Alcuni contratti collettivi o accordi aziendali prevedono altre mensilità oltre alla tredicesima. |
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